5 regali gastronomici da non fare mai
I regali a tema gastronomico sembrano facili anche se non si conoscono bene i gusti del destinatario. E invece è esattamente il contrario: non regalare mai corsi di cucina, degustazioni di vino o tazze se non si vuole fare brutta figura.
Quando si vuole fare un regalo ma non si conoscono i gusti di una persona in fatto di abbigliamento, tecnologia, musica e lettura, spesso si pensa che ripiegare su cibo e bevande sia la soluzione ideale. In fin dei conti, a chi non piace mangiare e bere bene? Quest’idea apparentemente corretta può portare però a fare delle scelte piuttosto azzardate.
Per non rischiare figuracce, è bene tenere presente che ci sono alcuni articoli da non considerare come possibili regali. Quindi, sì a un buono per una cena al ristorante o per un weekend gastronomico, a un cesto di prodotti eccellenti oppure a un ricettario o a un libro di cucina di un noto chef ma no a tanti altri pensieri. Ecco quali.
Una degustazione di vino
Se non siete sicuri che la persona in questione sia una vera appassionata di vino, questo regalo potrebbe trasformarsi in una vera e propria tortura. Soprattutto se fatto a qualcuno che regge poco l’alcol. Se poi si tratta di una persona che viaggia sola, come farà a rimettersi alla guida dopo il giro di cantine e bottiglie? Si tratta di un dono perfetto solo per i bevitori certificati.
Un corso di cucina
Attenti ai malintesi perché se chi riceve questo tipo di regalo è permaloso, potrebbe interpretarlo come un segnale di scarsa fiducia nei confronti delle sue doti culinarie. Se poi si tratta del vostro compagno o della vostra compagna, anziché un regalo, potrebbe apparire come una strategia per ottenere un tornaconto personale.
Attrezzi da cucina ingombranti
Forno a microonde, friggitrice, robot tutto fare: nonostante il loro evidente valore economico e pratico, a causa dell’ingombro che comportano, non tutti apprezzano il fatto di ricevere regali di questa portata. Ci sono persone che hanno la cucina piena di oggetti e scorte alimentari e riporre utensili ed elettrodomestici di grandi dimensioni per cucinare potrebbe rappresentare un problema.
Gli alimenti e le stoviglie tipici delle località di mare
Le statistiche confermano che le collane di peperoncini essiccati sono nella maggior parte destinate ad ammuffire: non tutti amano cucinare piccante con una certa frequenza. Anche i piatti di ceramica smaltata tipici di alcune località, per quanto preziosi, possono risultare scomodi o troppo vistosi e non incontrare il gusto del destinatario.
Le tazze
Nonostante se ne vedano di ogni tipo, sia nei negozi di casalinghi che negli store online, sappiate che la maggior parte delle persone non vuole ricevere tazze in regalo. Molto probabilmente ne ha già una collezione e non saprebbe che farsene di una in più.