Lasagne al ragù: per le Feste e non solo
La lasagna con il ragu è un primo di carne perfetto per tantissime occasioni. Per realizzarle in casa potete utilizzate la pasta all’uovo già pronta oppure cimentarvi e impastarla da voi. Completate questo primo piatto al forno con una cascata di mozzarella e la besciamella.
Classico della cucina italiana, la ricetta delle lasagne al ragù è una di quelle che mette tutti d’accordo (naturalmente ad eccezione di vegetariani e vegani). Si tratta del primo piatto delle grandi occasioni per eccellenza, e difatti trova spazio nei menu festivi così come in quello della domenica. Come resistere, del resto, agli strati di sfoglia fresca all’uovo intervallati da ragù, spesso besciamella e formaggi filanti? Ecco la ricetta facile ed alla portata di tutti.
Variante Lasagne al ragù
Lasagne al ragù bianco: se non le avete mai assaggiate date loro una possibilità, si realizzano senza passata di pomodoro. Se vi piacciono le lasagne ecco altre ricette:
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Quanti strati si fanno per le lasagne?
Vi siete mai chiesti quale sia il numero perfetto di strati per le lasagne? Ebbene, naturalmente non c’è una regola fissa, ciò che conta è quello che si ricerca nel piatto. Tuttavia, i più preparati ritengono che gli strati non debbano essere mai meno di 4. Ma, per rasentare la perfezione, dovrebbero essere 5. Perfettamente bilanciati, ovviamente, con la quantità di ripieno che si va ad usare. Altrimenti si potrebbe ottenere un risultato poco soddisfacente al palato.
Qual è la differenza tra pasticcio e lasagne?
Se vi ponete questa domanda, probabilmente vivete in Veneto, ed allora ha senso. In questa regione, infatti, con il termine lasagna si intende un tipo di pasta simile alle tagliatelle. E allora, direte voi, come si chiamano le lasagne così come le intendiamo nel resto della penisola? Ebbene, sempre in Veneto, le lasagne sono chiamate pasticcio. Non importa quale sia il ripieno, può trattarsi di ragù, di ricotta e spinaci, di funghi, o altro.