Tirà: carnevale piemontese
Come preparare il tirà, un dolce piemontese tipico del periodo di Carnevale che consiste in una ciambella lievitata e tempestata di uvetta.
Il tirà piemontese è un dolce tipico del Carnevale che nasce a Rocchetta Tanaro (in provincia di Asti). Il suo nome deriverebbe dalle feste dei giovani chiamati alla leva durante il regno Sardo Piemontese, note come tiràgi in quanto, durante queste, venivano sorteggiate le nuove reclute tramite l’estrazione dei numeri. Anche se dal suo nome non si evince, si tratta di una sorta di ciambella lievitata che, nella ricetta di Fulvio Marino (che vi consigliamo di provare di seguito), viene arricchita con uvetta e mele candite. Ecco come si prepara.
Variante Tirà
Potete preparare il tirà piemontese sostituendo parte della farina di grano con quella di farro, per un risultato più rustico. Se vi piacciono i ciambelloni ecco qualche ricetta:
- Ciambellone abruzzese: ricetta tradizionale
- Ciambellone al caffè, per colazione
- Ciambellone al limone senza burro
- Ciambellone al mais
- Ciambellone al pistacchio: perfetto in ogni momento della giornata
- Ciambellone al rum: semplice
- Ciambellone all’acqua: senza lattosio
- Ciambellone alla marmellata: soffice e versatile
- Ciambellone alle mandorle
- Ciambellone alle nocciole e gocce di cioccolato: per la colazione
- Ciambellone alle nocciole: per la colazione
- Ciambellone allo yogurt: semplicissimo
- Ciambellone bicolore
- Ciambellone cioccolato e caffè, semplice e goloso
- Ciambellone cioccolato e fragole
- Ciambellone cioccolato e zucca: equilibrio di sapori
- Ciambellone con gocce di cioccolato e fantasmini
- Ciambellone di carote senza glutine
- Ciambellone duro marchigiano: con un goloso ripieno
- Ciambellone marchigiano ripieno di confettura
- Ciambellone salato
- Ciambellone senza burro: per la colazione
- Ciambellone senza latte: semplicissimo
- Ciambellone senza uova
- Ciambellone soffice al cocco
- Ciambellone soffice soffice
Come conservare il tirà piemontese
Il tirà piemontese si conserva facilmente: lasciatelo raffreddare completamente prima di riporlo in un sacchetto per alimenti o in un contenitore ermetico. Evitate di conservarlo in frigorifero, in quanto l’ambiente potrebbe causare la formazione di condensa e rendere la pasta umida e molliccia. Ponetelo piuttosto in un luogo fresco e asciutto, lontano da fonti di calore e luce diretta. In questo modo si manterrà per circa 2-3 giorni, se conservato correttamente.
Varianti del tirà piemontese
Essendo un dolce lievitato, il tirà si presta a diverse varianti tutte golose e che vale la pena provare. Ad esempio, si può aggiungere all’impasto un ripieno di crema pasticcera, della marmellata del gusto preferito, della frutta secca come le noci tritate. Perfino la Nutella. Ovviamente si può ingolosire con dei pezzetti di cioccolato fondente, al latte o alle nocciole all’impasto. Per chi la ama, una buona aggiunta è la cannella macinata.