Home Cibo TRAMEZZINI: tutto quello che c’è da sapere

TRAMEZZINI: tutto quello che c’è da sapere

di Stefania Pianigiani 2 Febbraio 2023 17:00

Come si fanno i tramezzini? Chi li ha inventati? Quali sono le città che ne hanno fatto un vero e proprio culto? Ecco tutto quello che c’è da sapere sui tramezzini spiegato in questo articolo.

I tramezzini si riconoscono facilmente, perché hanno quell’inconfondibile forma triangolare e vengono preparati con pane a cassetta, che presenta il notevole vantaggio di conservarsi a lungo morbido e appetitoso. Le loro caratteristiche, assieme allo scarso ingombro, determinato da una forma piatta e compatta, ha fatto la fortuna di questo street food, utilissimo per il picnic in campagna, per uno spuntino veloce in piedi, e per accompagnare un aperitivo.

Ma come fare i tramezzini perfetti? Sembra facile, ma se vogliamo gustare un tramezzino di qualità, accertiamoci che il pane a cassetta provenga direttamente da un forno, che la maionese sia preparata con ogni accortezza e che gli ingredienti per farcirli siano di buona qualità. Ogni città ha un suo rito su come prepararli, a quali ingredienti abbinarli e a quali bevande accompagnarli. Seguiteci in questo viaggio gastronomico, che va alla scoperta delle origini dei tramezzini, a quali città sono più legati, e di come rifarli a casa per i vostri party.

L’origine del tramezzino

Il tramezzino è tra i più famosi e consumati sandwiches italiani, perfetto sia in pausa pranzo sia per accompagnare l’aperitivo, e che sta per compiere un traguardo importante, si sta avviando ai fatidici cento anni dalla nascita. Era infatti il 1925 quando i coniugi Angela De Michelis e Onorino Nebiolo ritornarono dagli Stati Uniti e comprarono il Bar Mulassano a Torino. Nel 1926 Angela inventò
il tramezzino, e qualche anno dopo Gabriele D’Annunzio, pensando alle tramezze di casa sua, gli diede il nome.

Ora come allora, i tramezzini di Angela Nebiolo del Mulassano sono i più famosi d’Italia, e nel locale continuano a prepararli ancora con passione e con la classica forma a triangolo. Tanti i ripieni da scegliere: tra i più golosi troverete quelli farciti con Acciughe al verde, Gamberetti e cuore di palma, Blu di mucca e pere oppure, per restare sui gusti classici, Carciofi e tonno. L’abbinamento perfetto? Accompagnati da un ottimo bicchiere di Vermouth.

Città che vai, tramezzino che trovi

Da Torino, il rito di preparare i tramezzini si è poi spostato in varie parti d’Italia, e tutt’ora è considerato uno degli spuntini preferiti per spezzare la fame: che sia preparato al momento, con tre strati di pane a cassetta, piatto o con il ripieno bombato, fatto con pane bianco oppure pane integrale, rimane uno dei pezzi salati più iconici e consumati nel nostro paese.

I tramezzini veneziani

A Venezia troviamo el tramesin, dalla caratteristica forma bombata, che ricorda un po’ il cappello di Arlecchino. Caratterizzato dal pane a latte senza crosta, viene tagliato in due triangoli e riempito generosamente nella parte centrale, in modo da conferirgli quella sua tipica forma panciuta.

Da accompagnare con un ottimo Spritz, le farcie più famose sono quella con maionese, prosciutto e funghi, oppure quella a base di maionese, tonno e uova sode e la goduriosa salsa rosa, rucola e gamberetti. A Venezia li trovate già pronti, ordinati per tipo nelle belle vetrine di bar e bacari, e coperti da un panno di stoffa inumidito. I migliori indirizzi? Il Bar Filovia dove c’è anche il Piccantino con prosciutto, verdure e salsa piccante. In zona Rialto dalla parte di San Polo, c’è il Bar Rialto Da Lollo dove la caratteristica dei tramezzini è il formato rotondo, mentre alla Birreria Forst li fanno con pane nero, e tra i più buoni da provare c’è quello con manzo, verdure e senape.

I tramezzini padovani

Anche a Padova il rito dell’aperitivo è spesso accompagnato da un ottimo tramezzino. I più famosi sono senza dubbio quelli del Bar Nazionale, in Piazza delle Erbe. Sono serviti caldi, con il pane leggermente piastrato e di forma rettangolare. Ottimo quello con soppressa e cavolo viola, oppure quello con sfilacci, rucola e grana o con porchetta e zucchine.

I tramezzini cremonesi

A Cremona due gli indirizzi dove provare i tramezzini: Ugo Grill in Via Antonio Gramsci, 13 e la Tramezzeria XXV Aprile in Piazza Roma, 25. La loro caratteristica? In entrambi i casi questi gustosi panini vengono preparati al momento. Non vedrete vetrine stracolme di tramezzini già pronti e di tanti tipi, qui dovete leggere le proposte offerte e poi ordinare: vedrete che mani abili e veloci, in pochissimo tempo, prepareranno sotto i vostri occhi il tramezzino che avete scelto. A Cremona si dispongono le fette di pane in cassetta quadrate sul banco, si guarniscono con un velo di maionese e si farciscono con gli ingredienti freschissimi scelti dal cliente.

Come fare i tramezzini perfetti

tramezzini

Vi è venuta voglia di tramezzini? Ecco come prepararli perfetti a casa. Per prima cosa, il pane in cassetta è il classico pane da toast o tramezzini, cotto nel caratteristico stampo rettangolare. Oltre a comprarlo al supermercato, potete replicarlo molto facilmente a casa. Se invece decidete di acquistarlo, ricordatevi di eliminare la crosta esterna, utilizzando un coltello molto affilato. Prendete quindi il pane a cassetta intero, privatelo della crosta e tagliatelo prima per lungo ottenendo le fette. Prendete due fette, una spalmatela con maionese, oppure senape e salsa tartara, e poi farcite con ingredienti a vostro piacimento, come tonno e uova o prosciutto cotto e carciofini. Una volta farcito, mettete sopra l’altra fetta di pane e dividete in due il tramezzino, ottenendo così due triangoli.

Il trucco per un buon tramezzino è quello di usare guarnizioni che non presentino difficoltà quando dovrete tagliare il pane in più pezzi: preferite alimenti sminuzzati, o per lo meno molto morbidi. Per conservare il pane morbido copriteli con un tovagliolo di stoffa inumidito o con della pellicola.

Una curiosità: se non potete preparare da voi il pane in casa, sapete qual è il pane da tramezzini più buono d’Italia? Quello di Arte Bianca a Marghera chiamato Pan Piumino, che ha ottenuto a Milano il prestigioso premio Quality Award 2023.