Pino Marittimo: a cosa serve e come assumerlo
Il pino marittimo è un potente antiossidante, ma svolge anche altre azioni benefiche per l’organismo. Naturale al 100%, merita un approfondimento.
Alto, elegante, con quella inconfondibile chioma a ombrello: il pino marittimo è tra i simboli delle coste mediterranee, comprese quelle corrispondenti alla Francia meridionale e alla penisola iberica. Ma sapete che proprio dal pino marittimo francese si ricava un integratore dalle proprietà molto interessanti, del tutto privo di glutine e lattosio? Un prodotto 100% naturale che merita un approfondimento.
A cosa serve il pino marittimo
Dalla corteccia di pino marittimo si ottiene il cosiddetto Picnogenolo, un estratto idrosolubile composto da un mix di polifenoli e acidi fenolici. Questo significa che svolge principalmente un’azione antiossidante; contrasta cioè l’azione dei radicali liberi, responsabili dell’invecchiamento cellulare. Giova quindi alla salute della pelle e dei capelli, ma non solo.
Diversi studi – tra cui uno condotto dall’Università degli studi di Chieti-Pescara – hanno dimostrato che una regolare assunzione di Picnogenolo migliora le funzioni cognitive, la capacità di concentrazione e persino la memoria. Anche la qualità del sonno e l’umore. Insomma, un’azione a 360 gradi contro lo stress ossidativo.
Non solo antiossidante
L’integratore di pino marittimo sta destando grande attenzione, per cui aumentano le ricerche in merito. Ed è emerso che il picnogenolo possiede anche proprietà antinfiammatorie, antiallergiche, anticoagulanti e antitrombotiche; si rivela utile nel trattamento della retinopatia diabetica e per chi soffre di fragilità capillare. Può inoltre essere di aiuto contro la cellulite, la ritenzione idrica e il colesterolo cattivo.
Stimola il sistema immunitario e la normale circolazione, favorendo un aumento dalla vasodilatazione dei vasi sanguigni, e alleggerisce il carico del cuore. Sembra che possa agevolare il raggiungimento delle massime prestazioni sportive e la successiva fase di recupero, soprattutto in riferimento a discipline di lunga durata come la corsa e il ciclismo.
Quando assumere pino marittimo
Il pino marittimo si può assumere in qualsiasi momento della giornata, ma è preferibile dopo i pasti. Gli esperti ne suggeriscono il consumo soprattutto durante il periodo estivo, quando ci si espone maggiormente ai raggi solari. Ma va bene anche in tutte le altre stagioni.
Viene commercializzato sotto forma di capsule vegetali, se ne prendono 1-2 (non di più) al giorno. Chi sta assumendo farmaci anticoagulanti o antiaggreganti piastrinici, però, è bene che prima consulti il proprio medico. Fate attenzione però, perché questo integratore è sconsigliato in caso di gravidanza e nella fase di allattamento.