La FARINA 00 fa male?
La farina 00 fa male? Ecco la domanda a cui intendiamo dare una risposta con questo articolo. Se, a differenza delle altre tipologie di farina, la 00 è quella più raffinata e quindi più privata delle sostanze nutritive contenute nei chicchi di grano, bisogna ricordare che si tratta un ingrediente base della Dieta Mediterranea. Quindi, a meno che non abbiate delle particolare patologie, vi basterà usarla con buon senso.
Che la usiate per preparare il pane o la pizza, una torta, dei biscotti o, ancora, la pasta fresca fatta in casa, in dispensa la farina non dovrebbe mai mancare. Ma di quale tipologia? Non serve infatti essere degli esperti per sapere che, di farine, ne esistono tante varianti e che ognuna di queste ha le sue peculiarità.
Da quella integrale a quelle di tipo 00, o, 1 e 2, a seconda della ricetta che volete realizzare, dovreste sempre scegliere quella più adatta. Di queste, però, noi vogliamo parlarvi di quella più raffinata, la 00. Ma, soprattutto, intendiamo rispondere alla domanda: la farina 00 fa male? Non per demonizzarla ma per rendervi più consapevoli ed esortarvi a usarla con moderazione. Proprio come bisognerebbe fare con qualsiasi altro ingrediente.
Qual è la differenza tra la farina 00 e le altre tipologie
A seconda del grado di macinazione del chicco di grano tenero, si ottengono farine diverse. Tanto dal punto di vista estetico quanto da quello nutrizionale. In generale, più la farina è lavorata, quindi priva delle parti del chicco più ricche di proteine, sali minerali e fibre, più è bianca, fine e facile da lavorare meno però è da considerarsi salutare.
Quella tipo 00, ottenuta dalla macinazione del chicco di cui si eliminano il germe e la crusca, oltre a essere la tipologia di farina più raffinata, è anche quella più ricca di amido e zuccheri e, quindi, più favorevole all’aumento della glicemia. La farina 0 invece, pur avendo un aspetto molto simile a quello della precedente, risulta un po’ meno raffinata. Adatta alla preparazione di pane e focacce, resta comunque una tipologia di farina che è stata privata di molti principi nutritivi.
Pertanto, se volete, utilizzare una farina contenente un maggiore quantitativo di crusca e di germe del grano, le parti più ricche di sostanze nutritive, dovrete optare per quella di tipo 1. Per non parlare della farina di tipo 2 o di quella integrale. Queste ultime, caratterizzate da granuli di grosse dimensioni e un maggiore quantitativo di componenti fibrose e germe del seme, sono senz’altro le migliori a livello nutrizionale. Specialmente se macinate a pietra.
L’indice glicemico della farina 00
L’indice glicemico, la capacità di un determinato alimento di innalzare la glicemia (ossia i livelli di glucosio nel sangue) in seguito alla sua assunzione, andrebbe sempre tenuto in considerazione. Quando troppo elevato, questo può infatti favorire l’insorgenza di alcune malattie, metaboliche e non solo, come il diabete mellito di tipo 2 e l’ipertrigliceridemia e l’obesità. Per questo, sapere che la farina 00 ha un indice glicemico particolarmente alto rispetto alle altre tipologie è importante.
Tenete a mente che l’indice glicemico della farina bianca è circa del 30-40% più elevato rispetto a quello della farina integrale. La causa? La minor presenza di fibre, proteine e lipidi nel prodotto raffinato. Una dieta ricca in zuccheri contenuti nelle farine raffinate turba l’equilibrio metabolico e sottopone l’organismo a stress. Non a caso le farine raffinate sono dette ad alto indice glicemico.
Il glutine nella farina 00
Non solo zuccheri, nella farina 00 anche la quantità di glutine è particolarmente elevata. Celiaci o intolleranti al glutine che ci leggete, evitate quindi di consumare la farina tipo 00 e, più in generale, quella di frumento. Diarrea, mal di pancia, crampi, calo ponderale e gonfiore all’addome sono solo alcuni dei sintomi a cui chi è celiaco può andare incontro.
Gli effetti della farina 00 sull’intestino
La mancata presenza di fibre nella farina 00, soprattutto a differenza della farina integrale, non permette la regolarizzazione del transito intestinale e quindi l’eliminazione di tossine e scarti metabolici dal nostro corpo. Oggi, tra l’altro, in molti credono che l’utilizzo di farina bianca sia correlato ai disordini dell’intestino e, tra i disturbi più coinvolti, ci sarebbero: la sindrome del colon irritabile e alcune patologie infiammatorie dell’intestino: retto-colite ulcerosa e morbo di Crohn. In ogni caso, il suggerimento che vi diamo, in caso abbiate problemi di stitichezza, è quello di preferire alimenti a base di farina integrale e non 00.
Quali sono le alternative alla farina 00
Detto ciò, la farina di frumento non è l’unica presente in commercio. Tra tutti gli altri tipi, sempre a base di cereali, ci sono ad esempio la farina di segale che, ricca di fibre e vitamine del gruppo B, è un’ottima alternativa alla farina 00 ed è perfetta nella preparazione di pane, crackers e biscotti. Quella di mais, a sua volta ricca di fibre e antiossidanti ma, soprattutto, priva di glutine e quindi adatta ai celiaci. Quella di kamut che, oltre a essere una delle più antiche, contiene anch’essa numerose proteine, fibre, vitamine e minerali e poi, ancora, quella di farro, sempre benefica per l’organismo e perfetta per panificare o fare dolci dal gusto particolarmente saporito. In generale, tutte queste alternative sono salutari, nutrienti e meno lavorate di quella raffinata e, in più, hanno un sapore unico e caratteristico. Adatto ad arricchire le vostre ricette in modo facile e naturale. Ricordatevi, però, che per utilizzare al meglio queste farine, dovrete tenere presente che hanno una diversa capacità di assorbimento rispetto alla 00. Pertanto, quando le utilizzerete, sarà necessario aggiustare la quantità dei liquidi e degli altri ingredienti della ricetta.
E poi, per finire, non dimenticatevi di tutti i numerosissimi sfarinati ricavati da materie prime diverse. Pensate alle farine di legumi, a quelle a base di pseudocereali, a quelle ricavate dai semi oleosi o, ancora, l’ultimissima e criticatissima a base di grilli. Voi l’avete già provata?
Per concludere
Consapevoli delle conseguenze che un eccessivo consumo di farina 00 può avere sulla nostra salute, non dimenticatevi però che stiamo comunque parlando di un ingrediente base della Dieta Mediterranea. Usata per lo più per portare in tavola prodotti da forno, se consumata con giudizio la farina 00 si presta a qualsiasi regime alimentare, con poche eccezioni.
Nelle persone sane di qualunque sesso, età, corporatura e livello di attività fisica, la farina 00 è priva di effetti collaterali. Peraltro, nei regimi alimentari caratterizzati da apporto calorico elevatissimo (ad esempio di certi sportivi professionisti), consumare farina 00 invece di quella integrale può contribuire a tenere sotto controllo l’apporto di fibre che, in questi casi, sono tendenzialmente eccessive a causa delle porzioni molto abbondanti. Per la stessa ragione la farina 00 è consigliata – invece di quella integrale – nella dieta a basso residuo, ovvero povera di fibre. Insomma, la farina 00 non fa male e, come spesso vi diciamo, usate il buon senso.