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10 domande sullo SPEZZATINO a cui vorresti trovare risposta

di Marta Manzo 9 Marzo 2023 15:00

Lo spezzatino è un piatto tradizionale molto comune: come renderlo, però, perfetto? Abbiamo risposto a 10 delle domande più comuni si questo piatto.

Nella nostra piccola guida allo spezzatino di manzo perfetto lo avevamo detto già: lo spezzatino ha sempre il suo fascino e tutti coloro che non abbiano smesso di mangiare la carne lo amano molto. Sia al sugo, sia bianco. Nonostante la ricetta sia tutto sommato semplice (qui c’è quella al sugo), non solo è facile sbagliare alcuni passaggi fondamentali, ma è anche facile che si verifichino alcuni problemi. Qui trovate le risposte alle 10 domande più gettonate sullo spezzatino.

Perché lo spezzatino è duro?

Lo spezzatino viene sicuramente duro se la carne è troppo magra. Per un buon risultato ci vuole un taglio ricco di grasso e di tessuto connettivo, che grazie alla lunga cottura diventerà morbido e succulento. Per lo spezzatino di manzo, per esempio, sono perfetti il cappello del prete, il reale (collo), il pesce (campanello), la pancia, lo spinacino, il geretto anteriore o posteriore.

Cosa fare per ammorbidire lo spezzatino?

Una volta scelto il giusto taglio di carne, per ammorbidire lo spezzatino il segreto è soltanto uno: per ottenere una carne morbidissima ci vuole una cottura lenta. Quindi bagnare (se serve) e cuocere, bagnare e cuocere. Se non avrete fretta il risultato vi si scioglierà in bocca.

Quando si mette il sale nello spezzatino?

Il sale si aggiunge alle verdure del soffritto, classicamente cipolla, sedano, carote tritati. E prima ancora di aggiungere poi la carne, che avete rosolato, da sola, in un’altra padella. Qualora al termine della preparazione lo spezzatino risulti troppo salato, il classico rimedio è quello di aggiungere un paio di patate pelate a spicchi grossi e un bicchiere d’acqua, quindi rimettere sul fuoco finché non sono cotte.

Quale pentola usare per lo spezzatino?

A patto di rispettare le regole di rosolatura della carne da una parte e soffritto dall’altra, in due padelle o pentole differenti, per la cottura dello spezzatino sono ideali tutti quei tegami con il coperchio oppure le pentole da sugo. Per dimezzare i tempi di cottura, nonostante lo spezzatino debba cuocere a una temperatura piuttosto moderata e a lungo, si può utilizzare la pentola a pressione.

Perché usare la farina nello spezzatino?

Quello della farina nello spezzatino è un dibattito ancora aperto: infarinare o non infarinare la carne prima di metterla a cuocere è una scelta legata al sughetto. La farina, infatti – che sia 00, di riso, maizena o fecola di patate – è un trucco furbo che aiuta quest’ultimo ad addensare meglio, soprattutto in caso di spezzatino in bianco.

Come addensare la salsa dello spezzatino?

È questa, perciò, la prima risposta alla domanda su come addensare la salsa dello spezzatino. Un secondo modo è quello di preparare un roux, utilizzando burro e farina.

Quanti grammi di spezzatino a persona

Per una porzione di spezzatino si considerano circa 250g di carne cruda. Perciò, per preparare lo spezzatino per quattro persone è sufficiente acquistare 1 kg di carne.

Quanto costa lo spezzatino al chilo?

Il prezzo dipende dal taglio scelto, ma anche dall’animale. La carne per uno spezzatino di vitello costerà certamente più di quella di bovino adulto, ma anche qui dipende dal taglio che si sceglie. Il consiglio è quello di partire dall’elenco dei tagli che vi abbiamo suggerito, ma anche di farsi consigliare dal proprio macellaio di fiducia.

Spezzatino di manzo con pomodoro

Cosa sta bene con lo spezzatino?

Che sia al sugo, oppure in bianco, lo spezzatino sta sicuramente molto bene con il pane, per una gustosa scarpetta. Il suo contorno d’elezione, però, rimangono certamente le patate, che sono perfette sia soltanto bollite, sia in purè, sia al forno. Molto adatta è anche la polenta, condita proprio con il sugo dello spezzatino.

Quanto dura lo spezzatino cotto?

Come quasi tutti i piatti di carne cotta, lo spezzatino dura al massimo tre giorni, correttamente conservato in frigorifero. Deve essere ben chiuso, proteggendo la carne con della pellicola, se possibile, o in contenitori ermetici, per evitare contaminazioni. E posizionato nei ripiani inferiori dell’elettrodomestico, dove la temperatura è più bassa.