Omicidio a Roma dello Chef Emanuele Costanza: ecco cosa sappiamo
Lo chef Manuel Costa, il proprietario del locale Osteria degli artisti al quartiere Esquilino di Roma, è stato brutalmente ucciso da un colpo di pistola. Nonostante l’immediata confessione del killer, le motivazioni non sono ancora chiare.
È ancora ignoto il movente dell’omicidio di Emanuele Costanza, meglio conosciuto come chef Manuel Costa, titolare del ristorante Osteria degli artisti che si trova nel quartiere Esquilino a Roma. Nonostante la confessione del killer, che si è subito costituito alla polizia, le motivazioni del gesto infatti non sono ancora chiare.
Cosa è successo
L’uomo di 41 anni, ucciso con un colpo di arma da fuoco alla testa nel tardo pomeriggio di venerdì 10 marzo, è stato ritrovato all’interno della sua auto davanti al locale in via Sommelier. Il ristorante era stato aperto insieme alla protagonista del Grande Fratello 3 Floriana Secondi, cugina e amica del noto chef, era frequentato soprattutto da giovani pieni di entusiasmo e vitalità. Proprio com’era Manuel.
Il reo confesso
L’omicida, un 43enne originario di Napoli che ha lasciato l’arma del delitto accanto alla vittima e si è costituito alla polizia subito dopo l’omicidio, non ha ancora chiarito le dinamiche dell’evento. Una volta arrivato al Commissariato in via Statilia con gli abiti ancora insanguinati, avrebbe dichiarato: “Abbiamo litigato e l’ho ammazzato. È dentro la macchina, lo trovate lì”.
I dubbi degli inquirenti
Per ora, il sospetto degli inquirenti della squadra mobile che si sta occupando del caso riguarda un debito legato allo spaccio di stupefacenti: sia Costanza che il killer reo confesso hanno precedenti per droga. Anche se, non è ancora stata del tutto esclusa la pista che porta agli affari del ristoratore legati al locale di via Sommelier. Se nel 2019, anno in cui lo chef l’aveva rilevato, c’erano già alcune difficoltà economiche, negli ultimi tempi queste non si erano risolte. Anzi, sembra proprio che fossero diventate talmente gravi da impedire a Costanza di saldare l’affitto per molti mesi.
Sollecitato dalla cooperativa titolare delle mura, dopo essersi tuttavia rimesso in regola con i pagamenti, qualche mese fa la serranda del locale era però andata a fuoco. Oggi, gli inquirenti non escludono che quello fosse stato un avvertimento per un debito non saldato. Infine, ci sarebbe ancora un altro elemento sospetto. Secondo le ultime notizie, tempo fa lo chef aveva assunto un pizzaiolo napoletano, con cui il rapporto di lavoro era però durato molto poco a causa di continui litigi. Prendendo quindi in considerazione anche la pista dei dissapori personali, una delle ipotesi più accreditate è che si tratti dello stesso 43enne che ha brutalmente ucciso lo chef davanti alla sua insegna con un colpo di pistola.
Le reazioni sui social
Su Instagram, la cugina di Costanza, Floriana Secondi, ha lasciato un commento di rabbia e dolore: “Togliere la vita a mio cugino padre di 4 figli. Sei un essere spregevole: sparare in testa a freddo. Che Dio ti renda le tue azioni, ci sarà una giustizia terrena ma anche divina”. Il cordoglio sui social è cresciuto nelle ore subito dopo l’omicidio, con frasi e parole di conforto per la famiglia. Non solo da parte dei fan di Floriana ma anche di chi lo chef Costa lo conosceva bene.
“Manuel sei il nostro angelo. È qualcosa che ci toglie il fiato. Ho conosciuto il tuo valore, il tuo talento, la tua fantasia, la voglia di migliorare sempre te stesso e il mondo, di fare bene armonizzare con gli altri, dare una mano a tutti sempre in prima linea. Quanto ci manchi prima di pensarlo, abbiamo tutti un nodo in gola che non va più via. Sei il nostro eroe il tuo sorriso contagioso la tua grande voglia di fare la tua fantasia unica ci guiderà nell’arte a fare sempre meglio come ci hai insegnato tu” ne è un significativo esempio.