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Perché si mangia l’agnello a Pasqua?

di Stefania Leo 25 Marzo 2024 12:30

Mangiare l’agnello per Pasqua è una tradizione ormai molto diffusa, che deriva sia da ragioni legate alla religione cristiana cattolica sia da ragioni puramente pratiche di conservazione della specie. Vi spieghiamo meglio perché.

Mangiare l’agnello a Pasqua è una delle tradizioni più resilienti del nostro ricettario nazionale e nelle varie declinazioni regionali. La carne di questo animale viene consumata più per uno scopo simbolico che per vera e propria gola. Per questo, soprattutto negli ultimi mesi a causa dei rincari energetici e dei foraggi, i costi di agnello e affini sono aumentati in modo esponenziale.

Quindi oggi mangiare carne di agnello non è solo una scelta alimentare, ma anche economica, che potrebbe favorire le argomentazioni di chi non accetta che questi animali vengano uccisi per puro scopo gastronomico. Ma per chi vive il mangiare l’agnello a Pasqua come un piacere irrinunciabile, ecco alcuni consigli su tagli di carne e ricette.

Perché mangiare l’agnello a Pasqua

mangiare l'agnello

L’usanza di mangiare agnello o capretto a Pasqua ha radici antiche, che risalgono alla tradizione ebraica. Come si legge nell’Antico Testamento, questi due animali rappresentano il memoriale – eseguito attraverso il sacrificio di uno dei due animali – della liberazione del popolo di Israele dalla schiavitù d’Egitto.

Cosa vuol dire il simbolo dell’agnello?

agnello

L’agnello è un simbolo religioso. Da sempre rappresenta la vittima sacrificale più pura e bella, destinata a essere immolata come offerta a Dio. Nel Nuovo Testamento questa figura si fonde con Gesù.

Perché non mangiare agnello a Pasqua

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Chi sceglie di non mangiare l’agnello a Pasqua lo fa principalmente per ragioni animaliste. Ma Nunzio Marcelli dell’azienda La Porta dei Parchi di Anversa degli Abruzzi, ha spiegato al Gambero Rosso che se non mangiassimo più agnello scomparirebbe una specie. La ragione è duplice. Per mantenere in vita un gregge è necessario eliminare alcuni soggetti di sesso maschile al fine di garantire la continuità della specie stessa. “Il mantenimento dei maschietti è insostenibile in quanto non sono produttivi e, soprattutto, creano problemi nella gestione del gregge”. Quindi, di fatto, significa mangiarli.

Le ricette con l’agnello

mangiare l'agnello

La carne d’agnello, soprattutto a Pasqua, viene cucinata con ricette tradizionali. Con l’unica eccezione della bollitura, metodo di cottura inadatto all’agnello, tutti gli altri sono adatti. Il modo migliore per gustare questa carne è la brace. Se avete in frigo le costolette, meglio friggerle. Si può anche preparare un buon ragù o preparare un tegame con agnello e patate da cuocere al forno.

Conclusione: perchè mangiare l’agnello?

In conclusione mangiare l’agnello è una pratica ormai tradizionale a Pasqua, sia per ragioni religiose che pratiche, di mantenimento della specie. Le ricette con cui prepararlo sono tantissime. Vi aspettiamo sui nostri social per conoscere le vostre preferite.