Tagliatelle al ragù di strolghino
Se siete stanchi del solito ragù, provate quello di strolghino. Il salume tipico dell’Emilia Romagna renderà il vostro piatto di tagliatelle all’uovo ancora più appetitoso.
Le tagliatelle al ragù di strolghino rappresentano una variante regionale del classico piatto della cucina italiana. Lo strolghino, un salume originario dell’Emilia-Romagna, viene ottenuto dalla macinazione di carne di maiale e viene fatto stagionare per un breve periodo di tempo. Per questo, usarlo per fare un ragù non può che essere un’ottima idea. Preparatelo facendo prima un soffritto di cipolla e carote e poi facendolo cuocere a fuoco lento con pomodoro e vino rosso. Il risultato sarà perfetto per condire un piatto di tagliatelle all’uovo.
Variante Tagliatelle al ragù di strolghino
Le tagliatelle al ragù di strolghino si possono cucinare anche in bianco, semplicemente omettendo il pomodoro dalla ricetta.
Come si conservano le tagliatelle al ragù di strolghino
Per conservare le tagliatelle al ragù in modo corretto, prima di tutto è necessario fare raffreddare il piatto. Una volta freddo, trasferitelo in un contenitore di plastica o di vetro con coperchio ermetico adeguato alle dimensioni delle tagliatelle, in modo che non ci sia troppo spazio vuoto all’interno. In questo modo, il ragù non si asciugherà troppo e le tagliatelle manterranno la loro consistenza. Conservate poi in frigorifero per preservare la freschezza delle tagliatelle, per un massimo di tre giorni.