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Asparagi selvatici in padella

Gli asparagi selvatici in padella sono un contorno immancabile durante la primavera: sono ottimi da soli ed insuperabili accompagnati dalle inseparabili uova.

di Roberta Favazzo 28 Aprile 2023

La ricetta degli asparagi selvatici in padella ci regala una prelibatezza primaverile molto apprezzata in cucina per il suo sapore delicato e leggermente amarognolo. Facilissimi da preparare, rappresentano una pietanza vegetariana o vegana (a seconda del completamento, o meno, con le scaglie di parmigiano), perfetta da essere servita come contorno a secondi piatti di carne, pesce o uova. O come piatto principale, magari usandoli come condimento per la pasta, per gli gnocchi o per il riso. Ecco come prepararli in pochissimi step.

 

 

Ingredienti per 4 persone

  • Preparazione 10 min
  • Cottura 15 min
  • Calorie 50 Kcal x 100g
  • Difficoltà molto bassa

Come preparare: Asparagi selvatici in padella

  1. Pulite gli asparagi selvatici eliminando le parti più dure dei gambi. Tagliateli in pezzi di circa 3-4 cm o lasciateli interi.

  2. pulire asparagi

  3. In una padella antiaderente versate un filo di olio extravergine di oliva e fatelo scaldare a fuoco medio-alto. Unite lo spicchio di aglio e fatelo rosolare.

  4. padella antiaderente

  5. Aggiungete adesso gli asparagi e fateli saltare in padella per circa 10 minuti, mescolando di tanto in tanto. Aggiustate di sale e pepe nero a piacere.

  6. Continuate a cuocerli finché non saranno morbidi ma ancora croccanti. Serviteli caldi.

  7. Asparagi selvatici in padella

Variante Asparagi selvatici in padella

Provate gli asparagi selvatici gratinati in padella: spolverateli con un mix di pangrattato, parmigiano, aglio e qualche spezia.

Come posso conservare gli asparagi cotti?

Gli asparagi cotti vanno messi in un contenitore chiuso e possono essere conservati in frigo per circa una settimana.

A cosa fanno bene gli asparagi selvatici?

Sono un’ottima fonte di nutrienti e benefici per la salute. Contengono vitamina C, vitamina E, vitamina K, acido folico e fibre. Ma anche composti antiossidanti, come i flavonoidi e i carotenoidi, che possono aiutare a proteggere le cellule dai danni dei radicali liberi. Noti per le loro proprietà diuretiche, possono aiutare a ridurre il gonfiore e a migliorare la funzione renale. Inoltre, contengono asparagina, un amminoacido che può aiutare a ridurre i livelli di ammoniaca nel sangue. Infine, favoriscono la digestione grazie alla loro alta quantità di fibre, utili anche per prevenire la stitichezza.

In che modo si possono mangiare gli asparagi?

In tantissimi modi, tra cui bolliti. Vi basterà farli lessare in acqua salata per circa 5-7 minuti, fino a quando diventano morbidi ma ancora croccanti. Una volta pronti, potete servirli con una salsa olio e aceto o una maionese. Ma anche arrostiti, dopo essere stati spennellati con olio d’oliva e spezie a piacere. Pratici da portare in tavola sono anche gli asparagi saltati in padella: tagliateli a pezzetti e fateli cuocere in un tegame con olio d’oliva e aglio per qualche minuto, quindi gustateli a piacere insieme ad una fettina di carne, ad un misto di formaggi o ad un burger vegetale.