Anelli di calamari fritti perfetti
I calamari fritti sono un secondo piatto croccante, semplicissimo da realizzare e che richiede pochi ingredienti: calamari, farina e olio di arachidi. Scegliete calamari freschi e puliteli a dovere, dopo un passaggio nella farina vanno fritti immediatamente. Questa ricetta è perfetta per un pranzo di pesce in famiglia o per un cena tra amici. Potete servirli anche come antipasto finger food accompagnandoli con un bicchiere di birra!
I calamari fritti sono un secondo piatto croccante, semplicissimo da realizzare e che richiede pochi ingredienti: calamari, farina e olio di arachidi. I molluschi possono essere puliti in anticipo e fritti poco prima di servire in tavola.
Variante Calamari fritti
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Perché la frittura di calamari è dura?
La frittura di calamari deve essere fatta con calamari freschi ben puliti. Per una perfetta riuscita della ricetta occorre friggere in abbondante olio di semi al massimo della temperatura. I calamari vanno cotti pochi per volta e tra una frittura e l’altra occorre alzare la fiamma per 1 minuto circa in modo che l’olio ritorni alla massima temperatura. Una volta cotti vanno scolati col mestolo forato e messi su carta assorbente da cucina per eliminare il grasso in eccesso. Andrebbero mangiati così come sono, ma, chi preferisce, può spruzzarvi sopra qualche goccia di limone.
Che farina si usa per friggere i calamari?
Per infarinare i calamari utilizzate la classica farina 00 o se preferite la semola di grano duro. Prestate attenzione a tuffarli nella farina appena prima della frittura, l’umidità dei calamari permetterà alla polvere di aderire. Ricordate poi di eliminare l’eccesso di farina prima di immergerli nell’olio. È molto importante non salare né la farina né i calamari una volta cotti, fino al momento esatto di servirli in tavola: in qualunque fase precedente il sale, assorbendo umidità, renderebbe molle il fritto. Inoltre, vanno salati pochissimo.