La Prova del Cuoco: ecco qualche curiosità sul primo cooking show italiano
La Prova del Cuoco è una trasmissione tv che ha fatto la storia. Il primo cooking show della televisione italiana nell’era moderna andato in onda per ben venti anni ha fatto da apripista a tutti i format che vanno di moda anche adesso. Scoprite qualche curiosità in più.
Facendo rapidamente zapping in tv, impossibile non notare che i programmi di cucina sono ormai all’ordine del giorno. Anzi. Sono diventati quasi una moda. Ce ne sono fin troppi e spesso i format, dai talent ai tutorial passando per i makeover, si assomigliano mancando di originalità.
Tuttavia, c’è però una trasmissione che ha fatto da apripista. Il primo cooking show della televisione italiana nell’era moderna che è andato in onda per ben venti anni: La Prova del Cuoco (non dimentichiamoci ovviamente del progenitore di tutti questi programmi ossia A tavola alle 7, in cui Ave Nichi parlava già negli anni ’70 di ricette, gare culinarie e ospiti illustri).
La Prova del Cuoco, basato sul format della BBC Ready Steady Cook, ha avuto per anni come padrona di casa e simbolo del programma Antonella Clerici che, anche se con piccole sostituzioni, dal 2000 fino all’ultima puntata è sempre stata presente. Ripercorriamo insieme la storia della trasmissione con qualche curiosità.
Personaggi e rubriche del format
La Prova del Cuoco in origine consisteva in una gara composta da due squadre con all’interno cuochi e concorrenti – persone comuni oppure personaggi del mondo dello spettacolo – intenti a preparare uno, due o tre piatti per un totale di venti minuti. Inizialmente, i team venivano giudicati dalla carta stampata poi dal pubblico in studio e infine dai componenti del cast. Tra i volti storici ricordiamo Beppe Bigazzi con una rubrica sulle curiosità della cucina italiana, Claudio Lippi e Anna Moroni.
Oltre alle persone, da non dimenticare anche tutte le rubriche che si sono susseguite nel corso degli anni:
- Cosa bolle in pentola
- Piatto ricco mi ci ficco
- Chi batterà lo chef (diventato poi Chi batterà gli chef)
- Il campanile
- Anna contro tutti
- Duello al fuoco
- Il duello dei campioni
Tra i cuochi più famosi, quelli che hanno fatto la storia del programma, ci sono invece Andrea Mainardi (presente per ben sei anni), Marco Bianchi, Renato Salvatori (Renatone), Mauro Improta.
Perché la trasmissione è stata sospesa?
Nel 2018, dopo 4275 puntate, Antonella Clerici ha detto addio alla trasmissione lasciando il posto a Elisa Isoardi. Anche se non senza numerose polemiche.
Antonella, cotrastata oramai da numerosi avversari, all’epoca affermò che la trasmissione aveva perso la propria specialità. Tuttavia, la trasmissione continuò ad andare in onda ma la situazione non migliorò. Nè con l’arrivo della Isoardi nè con le modifiche apportate al format: dopo due anni, nel 2020, il calo di ascolti portò così alla chiusura definitiva. Dall’anno successivo fino ad oggi, nella stessa fascia oraria è tornata però Antonella Clerici con È sempre mezzogiorno.
Che fine facevano i cibi della Prova del cuoco?
Se ancora oggi le ricette fatte durante La Prova del Cuoco sono molto ricercate sul web, una domanda attanaglia i curiosi da sempre: ma che fine facevano i cibi cucinati durante le puntate? Ovviamente, i piatti non venivano buttati ma c’era una sorta di riciclo. Come ha spiegato tempo fa la stessa “Antonellina”, “La merce che veniva portata in esibizione, come per esempio il prosciutto di montagna, il produttore se lo riportava a casa. Poi il cibo cucinato e quello che veniva regalato allo studio si mangiava dietro le quinte. In diretta fino alle 13:30, ora di pranzo, era perfetto. Così tutti gli operatori ne approfittavano e se qualcosa mi attirava me ne facevo dare anch’io una porzione da mangiare in camerino”.