Cosa sono le UGLY CAKES e perché tutti ne vogliono una?
Sui social impazzano le Ugly Cakes, torte coloratissime e brutte, decorate con scritte graffianti e ironiche. Le ha ideate nel 2020 una giovane pasticciera di Arese e, da allora, tutti ne vogliono avere almeno una.
Per le occasioni speciali, le belle persone meritano torte brutte. No, non parliamo di bellezza estetica. O meglio, sì, anche. Questo perché le Ugly Cakes, le torte brutte, nascono proprio a partire da un fatto meramente estetico. Solo che sono talmente brutte da fare tutto il giro. E diventare belle e richieste.
Cosa sono le Ugly Cakes?
Come spiegato direttamente nella sezione dedicata del sito, Ugly Cakes è una one-girl bakery che nasce dall’idea di Veronica Boienti. Classe 1995, alle spalle il panificio di famiglia del padre e in tasca studi nel campo della comunicazione, nel 2020 lancia questo progetto: creare prodotti non troppo belli, personalizzati, pieni di sostanza e significato. Le torte brutte, appunto.
“In un mondo in cui l’apparenza e la perfezione hanno spesso la meglio – scrive Boienti – preparare dolci imperfetti, ma autentici, è la mia forma di protesta. E quindi eccomi qui, ‘baking the world a better place’ una torta brutta alla volta“.
Ugly Cakes sui social
Se siete tra gli scrollatori da social non potrete non aver notato una torta brutta su Instagram almeno una volta: le Ugly Cakes sono visivamente colorate, pannosamente antiquate, mentalmente stucchevoli e vagamente romantiche perché occhieggiano alle vintage cakes della tradizione dolciaria americana e inglese. Contemporaneamente, però, sono torte ironiche, sarcastiche e graffianti per le battute, sempre diverse, che vi vengono vergate in cima. Piene di verità, ci verrebbe da dire, e che nessuno aveva avuto il coraggio, finora, di mettere glassa su panna.
Come avere una Ugly Cake?
Torte brutte per belle persone, le torte brutte e pure vegane, quelle in scatola e le Ugly Special, che si realizzano per eventi straordinari con design personalizzati: tutte si possono ordinare e ritirare soltanto nei laboratori affiliati di Arese (Milano), perché la mini bakery non effettua spedizioni. Ma il catalogo delle Ugly Cakes potrebbe essere potenzialmente infinito.
“Disarmonia, imperfezione, unicità – conclude la pasticcera sul sito – Ugly Cakes prima di essere una bakery brutta vuol essere un invito e al tempo stesso una provocazione per provare ad andare oltre l’apparenza. Per imparare ad apprezzare la sostanza nei dolci così come nelle persone“. Perché in effetti, alla fine, anche in una torta quello che conta è se è buona dentro.