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Come conservare frutta e verdura e prolungarne la freschezza

di Nadine Solano 19 Maggio 2023 13:00

Prolungare la freschezza d frutta e verdura comporta vantaggi sotto diversi punti di vista. Ed è molto più semplice di quanto possa sembrare: basta prendere alcune buone abitudini.

Prolungare la freschezza di frutta e verdura significa dare un contributo concreto alla lotta contro gli sprechi alimentari. Ma anche risparmiare sulla spesa, altra conseguenza tutt’altro che secondaria. In più, conservare frutta e verdura nel modo corretto consente di mantenere intatte, o limitare al minimo l’alterazione, tutte le sostanze nutritive contenute in questi alimenti. Insomma, è pure una questione di salute.

Raggiungere l’obiettivo in questione è semplice, molto più di quanto si possa pensare. Si tratta solo di acquisire alcune buone abitudini: vediamo dunque come conservare frutta e verdura e quali trucchi mettere in pratica per prolungarne la freschezza.

Meglio conservare frutta e verdura in frigo o fuori?

Cassetto frutta e verdura frigo

Viene spontaneo pensare che la frutta e la verdura si conservino in frigo, ma non i tutti i casi è così. Ci sono prodotti che preferiscono la temperatura ambiente, a patto che si tratti di luoghi freschi e asciutti. I pomodori, le zucche e le patate, per esempio. Ma anche la frutta ancora acerba, le banane, gli agrumi, i kiwi, le mele, le angurie (non aperte) e i frutti esotici. E per andare ancora più nel dettaglio, è consigliabile utilizzare ceste di vimini e/o sacchetti di carta. Nonché trovare un posto lontano dai raggi solari, che accelerano la maturazione. No alla plastica: non fa respirare.

Per quanto riguarda le tipologie di frutta e verdura da mettere in frigo, invece, si ricordi che il posto giusto è la parte bassa dell’elettrodomestico in questione. Ergo, gli appositi cassetti. Che garantiscono condizioni di temperatura (8°C-10°C) e livelli di umidità (80%-90%) ottimali, al contempo impedendo un eccessivo ricircolo d’aria. Attenzione: i cassetti non devono essere riempiti fino all’orlo, altrimenti i prodotti in fondo finiscono per essere schiacciati.

La pulizia dei cassetti è importante

Per far durare di più frutta e verdura, i cassetti del frigo devono essere puliti regolarmente. Una volta alla settimana va benissimo. Così si evita che l’elevata umidità e il ridotto ricircolo d’aria causi l’insorgenza di funghi e batteri.

Quando lavare frutta e verdura?

Bisogna lavare la frutta e la verdura solo nel momento in cui si decide di consumarli. Non prima di conservarli in frigo o a temperatura ambiente. Il motivo è subito spiegato: l’acqua fa aumentare il grado di umidità e, di conseguenza, favorisce la crescita di muffe e batteri. Se proprio è un’abitudine irrinunciabile, si prenda anche quella di asciugare perfettamente i prodotti e poi procedere con la conservazione.

Eliminare subito i prodotti marci

 © Project Invictus

Saggio è tenere la situazione sotto controllo: eventuali prodotti marci devono essere eliminati subito per evitare che danneggino anche gli altri.

Banane e mele, una coppia che scoppia

Mettere mele e banane vicine comporta una conseguenza inevitabile: durano meno. Questo perché si tratta di frutti che contengono grandi quantità di etilene, ormone responsabile proprio della maturazione. L’accoppiata causa quindi un surplus deleterio di questa sostanza. Più in generale, sarebbe meglio non conservare le mele e le banane insieme ad altri frutti.

Altri trucchi

Frutta e verdura

Esistono altri piccoli trucchi che servono a prolungare la freschezza di frutta e verdura. Ci riferiamo a tipologie precise e metodi precisi. Prendete nota!

  • Meglio eliminare subito le foglie apicali di ravanelli, carote, barbabietole, rape, broccoli.
  • Avvolgendo il gambo delle banane nella pellicola per alimenti, se ne rallenta la maturazione.
  • Se avvolti in un panno umido e conservati in frigo, gli asparagi durano di più. Fino a 4 giorni. Ed è tanto, considerata la loro delicatezza.
  • Anche i carciofi dovrebbero essere avvolti in un panno umido; in alternativa, buona norma è tagliare l’estremità del gambo in senso obliquo e metterli in un vaso piano d’acqua.
  • Il gambo del sedano, invece, si avvolge nei fogli di alluminio: così si mantiene più croccante.
  • Mettendo gli agrumi in una rete – i classici sacchetti in cui li troviamo al supermercato, per intenderci – diminuisce la probabilità che si creino muffe.
  • Avete comprato l’ananas? Privatelo del ciuffo verde e conservatelo capovolto.