Panino con pesce spada
Il panino con pesce spada può essere proposto in diverse occasioni, da una serata barbecue in giardino ad un pic nic o una gita fuori porta: non richiede che pochi ingredienti e risulta estremamente versatile: ecco come potete prepararlo in pochi step.
Se siete stufi delle solite ricette, perché non provare il panino con pesce spada per una cena diversa dal solito? Come vedrete, si tratta di una preparazione estremamente semplice che si può personalizzare a piacere in base alle proprie preferenze. Voi non dovrete fare altro che grigliare il pesce ed un panino, e scegliere di accompagnarlo con patatine fritte, insalata e salse, per renderlo perfetto per i vostri gusti. Unico consiglio, gustatelo caldo, per apprezzare al meglio la fragranza del pane e la morbidezza del pesce, che insieme al mix di ingredienti rendono questo panino una piccola opera d’arte.
Variante Panino con pesce spada
Potete realizzare questo stesso panino sostituendo il pesce spada con il salmone. In questo caso niente ketchup, ma della guacamole.
Quando non mangiare pesce spada?
In alcune situazioni potrebbe essere consigliabile evitare di mangiare pesce spada: una di queste è la gravidanza. Il pesce spada è noto per il suo alto contenuto di mercurio, che può essere dannoso per il feto in via di sviluppo. Le donne in gravidanza per questo sono generalmente consigliate a limitarne il consumo. Più in generale, a doverlo limitare sono anche le donne in età fertile. Ma anche durante l’allattamento. I bambini è bene non ne consumino più di 100 grammi alla settimana. Ricordate, in ogni caso, di consultare sempre il medico o un professionista della salute prima di apportare modifiche significative alla dieta, soprattutto in presenza di condizioni di salute preesistenti.
Quante volte a settimana mangiare pesce spada?
A causa del suo contenuto di mercurio, e delle possibili contaminazioni ambientali da sostanze chimiche e inquinanti presenti nell’acqua in cui vive, potrebbe essere preferibile limitare il consumo di pesce spada. Gli esperti raccomandano di consumare pesce spada non più di una volta alla settimana o di limitarne il consumo a una porzione di dimensioni moderate. Anche in questo caso si consiglia di consultare il proprio medico o un dietologo per ricevere indicazioni personalizzate sulla quantità e la frequenza del consumo nel proprio caso.