Crostata di visciole
La crostata di ricotta e visciole è un dolce tipico della tradizione romano-giudaica: scoprite come realizzare questa bontà.
La crostata di visciole è un dolce tipico della cucina romana. Simile alla crostata di ricotta e cioccolato, le origini di questa torta sono ebraiche e risalgono al Settecento, quando alcuni editti papali vietarono agli ebrei di vendere latticini ai cristiani. Fu allora che i fornai, per eludere i controlli delle guardie papali, decisero di nascondere la ricotta tra due strati di pasta frolla. La ricetta tradizionale è segreta ma la nostra crostata ne rispetta l’autenticità: lo strato inferiore di pasta frolla è ricoperto da confettura di visciole e su questo poggia quello di crema di ricotta aromatizzata alla sambuca; il tutto è poi ricoperto da un secondo strato di pasta frolla. Il sapore della confettura di visciole, frutto sottospecie delle ciliegie che si contraddistingue per il colore rosso intenso, ben si sposa per dolcezza con la morbidezza della ricotta.
Consigli
Per una crostata diversa, una volta stesa la frolla, ricavate dei cerchi sottili con un coppapasta o con un bicchiere e cuoceteli in forno. Nel frattempo condite la ricotta con lo zucchero e montatela leggermente. Quando i cerchi di frolla si saranno raffreddati, assemblate la vostra crostata espressa facendo strati di ricotta, marmellata di visciole e frolla.
Variante
Se volete una frolla più leggera preparatene una con olio extravergine di oliva. Sostituite la confettura di visciole con quella di arance e aggiungete gocce di cioccolato alla crema di ricotta.