Come mangiare i pancake a colazione: la guida definitiva
Come mangiare i pancake a colazione? Non dipende soltanto dai gusti personali, ma anche dalla valutazione delle proprie esigenze e da alcune preziose informazioni.
Alzi la mano chi non ha mai assaporato un pancake. Mani tutte basse: le tradizionali frittelline americane hanno ormai conquistato anche il Bel Paese. E se c’è chi le consuma occasionalmente, molti ne hanno fatto un goloso rito. Sulla bontà non si discute; ma c’è da aggiungere che regalano una bella carica di energia, sono genuini – soprattutto quelli fatti in casa – e personalizzabili. Come mangiare i pancake a colazione? Dipende dai gusti, ma anche dalle esigenze personali. Ecco la guida definitiva!
Ricette per preparare i pancake
Tra i maggiori pregi dei pancake c’è la versatilità. Perché la ricetta originale non si discute, ma esistono tante alternative più leggere, proteiche, vegane, con più fibre. Più sfiziose. Le tendenze food del momento vedono trionfare i pancake light, fit e non di rado con soli albumi. A tal proposito, consigliamo vivamente di provare i pancake al pistacchio, i pancake alla ricotta e quelli al burro di arachidi. Non solo poco calorici, ma anche gluten free sono i pancake alle castagne.
E poi ci sono i pancake alla banana senza burro, che stanno facendo stragi di cuori. Per una banana (matura) occorrono un uovo, 170 grammi di farina, 50 grammi di zucchero di canna, 200 ml di latte e un cucchiaino di lievito per dolci. Dopo aver schiacciato la banana in una ciotola, si aggiungono gli altri ingredienti – lasciando le polveri per ultime – e si mescola il tutto velocemente. Infine si procede con la cottura dei pancake.
Come farcire i pancake
Decidere come mangiare i pancake a colazione significa anche dare la giusta importanza alla farcitura, che permette di variare ogni giorno il pasto in questione. Grandi classici sono lo sciroppo d’acero, il burro di arachidi, il cioccolato fuso e le creme spalmabili.
Ma anche le marmellate e le confetture rappresentano una scelta vincente, senza dubbio. E lo stesso dicasi per la frutta fresca, il miele, le mandorle tostate in scaglie, la granella di pistacchi. Avete mai provato l’abbinamento con la crema pasticcera, lo yogurt, il sorbetto allo yogurt, lo sciroppo di riso o la crema di pistacchi? Parola d’ordine: scatenarsi!
Perché mangiare pancake a colazione
Ci sono tanti ottimi motivi per mangiare questi dolcetti a colazione. A cosa fanno bene i pancake? Facile: permettono di iniziare la giornata assumendo nutrienti fondamentali per la nostra salute. Ovvero proteine, carboidrati e sali minerali. Ma è possibile, come si diceva, personalizzarli in base alle proprie esigenze.
Per gli sportivi sono più indicati i pancake proteici con albumi; chi ha bisogno di regolarizzare l’attività intestinale può optare per quelli a base di farina d’avena, ricchissimi di fibre. Chi deve monitorare i livelli di glicemia può invece consumare i pancake senza zucchero.
Quante calorie ha un pancake?
Un interrogativo comune a molti: quante calorie ha 1 pancake? Dipende non solo dalla quantità di zucchero utilizzata nell’impasto, ma anche dalla presenza di uova (e burro) o meno e dalla tipologia degli altri ingredienti. Possiamo comunque dare un’idea di massima. Un pancake fatto in casa pesa mediamente tra i 40 e i 50 grammi. Sempre facendo la media, 100 grammi di pancake contengono tra le 250 e le 310 calorie.
Quanti pancake si possono mangiare a colazione?
Sarebbe quindi preferibile non mangiare più di 2-3 pancake a colazione per 2-3 volte alla settimana. Se ne avanzano o si preferisce farne una scorta, no problem: ecco come conservare i pancake.