Home Ricette Secondi piatti Calamari alla Luciana

Calamari alla Luciana

I Calamari alla Luciana sono un piatto ideale per la cena di pesce. Perfetti se tra gli ospiti avete persone intolleranti al glutine, questo sughetto può essere utilizzato anche se volete condire un piatto di pasta.

di Annarita Rossi • Pubblicato 16 Giugno 2023 Aggiornato 6 Luglio 2023

I calamari alla Luciana sono un piatto della tradizione culinaria napoletana. Sono una variante del più famoso polpo alla Luciana. I calamari alla Luciana sono semplici da preparare, sono un secondo piatto saporito che unisce il pesce con i più classici ingredienti mediterranei. Come prima cosa pulite alla perfezione i calamari, se non siete abbastanza bravi potete farvi aiutare dal vostro pescivendolo di fiducia. Vi sconsigliamo però di utilizzare calamari surgelati perché più difficili da cuocere e far diventare morbidi. Completate il sugo con pomodori pelati, olive e capperi. Potete aggiungere anche un cucchiaio ci concentrato di pomodoro per rendere la salsa più densa.

Ingredienti per 4 persone

  • Preparazione 20 min
  • Cottura 30 min
  • Calorie 210 Kcal x 100g
  • Difficoltà media

Come preparare: Calamari alla Luciana

  1. In una padella antiaderente scaldate l’olio e fate rosolare l’aglio intero, il peperoncino e un ciuffetto di prezzemolo.

  2. Lavate i calamari, eviscerateli e staccate i tentacoli. Tagliate il corpo a anelli e fate a pezzetti i tentacoli. Aggiungete tutto nella padella e lasciate insaporire per 10 minuti.

  3. Versate il vino e fate sfumare.

  4. Unite alla padella i pelati, regolate di sale e mescolate. Lasciate cuocere 30 minuti, scoperto. Aggiustate di sale se necessario.

Variante Calamari alla Luciana

Potete aggiungere al soffritto anche del peperoncino fresco o secco seconda dei gusti.

Perché si chiamano calamari alla Luciana?

Il nome dei calamari alla Luciana proviene dal borgo marinaro campano di Santa Lucia: i marinai di Santa Lucia avevano l’abitudine di cucinare il polpo con olive, capperi e pomodori. La stessa base è stata poi utilizzata anche con i calamari, i totani, i moscardini e i polipetti. In questo modo il piatto ha mantenuto lo stesso nome alla Luciana anche nelle varianti.