Che cos’è il lievito alimentare?

Il lievito alimentare è un lievito disattivato, che si trova in scaglie o polvere di colore giallino. Per molti ancora sconosciuto, si documenta che i primi utilizzi risalgano all’epoca dell’antico Egitto. Oggi la maggior parte dei vegani lo utilizza nelle ricette, perché leggenda narra che sappia di formaggio.

Come detto non è attivo, come quello classico: viene disattivato, quindi state tranquilli perché non farà lievitare le vostre preparazioni. Nella cucina vegetale viene utilizzato per insaporire svariati piatti come le polpette, le lasagne, e la pasta. Molto spesso sostituisce il sale, e si accosta perfettamente ad erbe aromatiche e spezie.

Ma vediamo nel dettaglio che cos’è il lievito alimentare e come utilizzarlo.

Che cos’è il lievito alimentare

Il lievito alimentare è sostanzialmente un lievito disattivato: si tratta solitamente di lievito di birra essiccato e disattivato, quindi non in grado di far lievitare alcunché. In commercio, si trova sotto forma di scaglie o fiocchi.

In passato, era utilizzato come integratore. Oggi, invece, è sempre più spesso considerato in cucina come insaporitore e sostituto alimentare soprattutto del formaggio grattugiato, in particolare da chi segue un’alimentazione vegana o da chi ha problemi con i prodotti lattiero-caseari.

Come viene prodotto?

La produzione del lievito alimentare prevede la coltura del lievito di birra, Saccharomycies cerevisiae, in una soluzione di glucosio, operazione da svolgere per diversi giorni. Quando il composto sarà pronto si procederà alla deattivazione tramite calore e al successivo lavaggio. Una volta essiccato si potrà ridurre in scaglie, oppure in polvere: è così che lo troveremo in commercio, nelle apposite confezioni di tipo ermetico.

Come e quanto usare il lievito alimentare

Il lievito alimentare può essere utilizzato sia a crudo, aggiungendolo ad insalate, oppure integrandolo a preparazioni calde, gustosi piatti di pasta, risotti, pizza, o vellutate. Conferirà un delicato sapore di formaggio, insaporendo alla perfezione i vostri piatti. Mi raccomando a non esagerare, per questo vi consigliamo di dosarlo: un consumo regolare dovrebbe essere dai 3 ai 6 cucchiai al giorno.

I benefici e le proprietà

Il lievito alimentare è un’ottima fonte di vitamina B e B12, oltre che di ferro e fibre. L’apporto di amminoacidi essenziali è abbastanza alto, il nostro organismo le trasformerà in proteine, ideale per chi segue una dieta di tipo vegano. Inoltre, l’invecchiamento cellulare viene contrastato dal selenio, ottimo antiossidante, presente in quantità significative.

Contiene poche calorie, circa 336 per 100g, che sono tantissimi e apporta numerosi benefici: mantiene in salute i capelli e la pelle, riequilibra la flora batterica intestinale, previene da alcune malattie infiammatorie del colon. Nonostante la sapidità, è naturalmente povero di sodio e di grassi, punto a favore e risorsa per tutti quelli che soffrono di pressione alta e di ritenzione idrica.

Le controindicazioni

Il lievito alimentare è sconsigliato a tutti quelli che soffrono di Candida, come tutti i lieviti andrebbe a nutrire il fungo, tendendo così a moltiplicarlo, creando ai malcapitati gravi problemi di gonfiore intestinale e tanti altri fastidi.

Dove acquistarlo?

Il lievito alimentare si può facilmente trovare nei negozi specializzati biologici oppure online. Il gusto cambia in base alle marche che si acquistano, alcuni di ottima qualità sono prodotti con lievito di melassa.

Conclusione

Anche se non seguite un’alimentazione di tipo vegano, potreste provare a inserire nella vostra dieta il lievito alimentare apporta innumerevoli benefici alla salute dell’organismo e alla bellezza esteriore. Ora che sapete cos’è e a che cosa serve non vi rimane altro che acquistarlo e impiegarlo nelle vostre ricette.