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Carta Risparmio Spesa: a chi sono destinati i buoni?

di Giulia Tosoni 26 Giugno 2023 11:00

In arrivo a luglio, la Carta Risparmio Spesa 2023, misura introdotta nella Legge di Bilancio 2023. Una tessera che contiene dei buoni spesa del valore di 382,50 Euro, spendibili esclusivamente per acquistare beni alimentari di prima necessità.

La disponibilità della Carta Risparmio Spesa è stata annunciata, si tratta di un aiuto economico del valore di 382,50 Euro rivolto alle famiglie italiane che, a causa dell’aumento dei prezzi dei beni di consumo, si sono ritrovate in difficoltà economiche, sebbene sia un’erogazione univoca che avverrà nel mese di luglio. La misura è stata regolamentata dal Decreto del 18 aprile 2023, firmato dai Ministeri dell’Agricoltura e della Sovranità Alimentare e dell’Economia e delle Finanze.

Come ottenere la Carta Risparmio?

Una particolarità è che, in questo caso, i beneficiari non dovranno presentare nessuna richiesta, l’INPS ha reso disponibile una piattaforma web per i Comuni. Questo significa che, per ottenere la Carta Risparmio, i Comuni avranno tempo fino a martedì 27 giugno per compilare due elenchi con i nominativi dei possibili beneficiari.

I due elenchi servono per dividere i beneficiari in soggetti “selezionati” e “selezionabili”, i primi saranno certi di ricevere la Carta, i secondi eterneranno nei “selezionati” nel caso in cui avanzino delle risorse per altri nominativi. La misura si traduce in circa un milione e 300mila carte prepagate.

I soggetti beneficiari, riceveranno direttamente dal proprio Comune , la comunicazione di essere stati selezionati per la Carta Risparmio Spesa. A comunicazione ricevuta, i cittadini selezionati potranno ritirare la card entro la metà del mese di settembre.

 Ecco i requisiti necessari

Accertato che i beneficiari riceveranno la Carta a luglio e senza presentare domanda, ora vediamo i requisiti specifici per poterla ottenere:

  • Iscrizione di tutti i membri del nucleo familiare nell’Anagrafe della Popolazione Residente
  • Valore dell’ISEE non superiore a 15.000 euro

Oltre a specifici requisiti, vi sono anche delle priorità, stabilite dal Decreto, per ottenere in via preferenziale la Carta Risparmio:

  • Famiglie formate da non meno di 3 membri, almeno uno dei quali nato entro il 31 dicembre 2009
  • Nuclei familiari formati da non meno di 3 membri, almeno uno dei quali nato entro il 31 dicembre 2005
  • Nuclei familiari costituiti da non meno di 3 membri

Come non perdere il bonus

Spiegati i requisiti, non ci resta che vedere cosa serve per non perdere il diritto al Carta Spesa. In primis la Carta è nominata, quindi spendibile solo dal nucleo beneficiario, con la Carta è possibile acquistare solo ed esclusivamente beni alimentari di prima necessità (alcolici e superalcolici esclusi), infine la tessera va utilizzata almeno una volta entro il 15 settembre, pena la disattivazione della carta stessa.

La Carta Risparmio Spesa non è cumulabile con altre prestazioni, sono infatti escluse le famiglie in cui i membri percepiscono già altre misure d’aiuto quali il reddito di cittadinanza, il reddito di inclusione, la cassa integrazione-CIG e le indennità di disoccupazione o di mobilità.