MELONE: le curiosità che volevi conoscere

Il melone (Cucumis melo) è un frutto ricco di acqua e sali minerali appartenente alla famiglia delle Cucurbitaceae. Il suo consumo è molto legato alla stagione estiva, in associazione al prosciutto crudo, alimento con cui viene abbinato da millenni, probabilmente dai tempi di Ippocrate. Nonostante abbia pochi zuccheri e calorie, non è sempre consigliato mangiarlo, per via della sua acidità.

A cosa fa bene il melone?

Grazie al contenuto di acqua, fibre, vitamina K, magnesio e folati, il melone ha rispettivamente una funzione diuretica, saziante ed ipocolesterolemizzante, e di mantenimento della buona salute ossea. Per via delle vitamine A e C, il consumo di melone abbassa anche il rischio di maculopatie e degenerazione della retina.

Quante fette di melone si possono mangiare?

Si possono mangiare circa due fette di melone per porzione, per un peso totale di 150 g.

Quando non mangiare melone?

In caso di problemi gastrici o di colon irritabile, perché il melone rientra nella categoria della frutta acida.

Perché il melone va mangiato da solo?

Perché ha un forte potere saziante e, se assunto durante i pasti, può dare gonfiore all’addome.

Chi ha il colesterolo può mangiare il melone?

Sì, perché non contiene le due componenti alimentari – colesterolo e grassi saturi – che fanno innalzare il livello del colesterolo nel sangue. Inoltre, il contenuto di fibra ha anche un effetto ipocolesterolemizzante nel sangue.

Quale melone non fa ingrassare?

Tutte le varietà. Il melone è un frutto ipocalorico e dall’ottimo potere saziante, entrambi motivi per i quali non è da considerare un alimento che fa ingrassare.

Chi soffre di reflusso può mangiare il melone?

Sì, perché ha un’acidità alta, ma non al pari degli agrumi.

Perché si mangia prosciutto e melone?

Prosciutto e melone è un abbinamento probabilmente grazie a Ippocrate, medico greco vissuto 2500 anni fa. L’idea di abbinare due pietanze così diverse è nata dal fatto che, secondo la medicina, il cibo umido e freddo, come il melone, doveva sempre essere assunto in combinazione con il cibo caldo e asciutto, in questo caso il prosciutto, per godere di buona salute. Nonostante siano passati tantissimi anni, è ancora un abbinamento molto apprezzato ancora oggi, perché il sapore sapido e gustoso del prosciutto si combina alla perfezione con quello più fresco e succoso del melone.

Quando mangiare il melone?

È consigliato mangiare il melone lontano dai pasti, per via dell’alto potere saziante che, ai pasti, potrebbe portare gonfiore addominale.

Quanto melone si può mangiare in un giorno?

In un giorno si possono mangiare 450 g di melone, suddivisi in tre porzioni da 150 g, così come tutti gli altri frutti dal medio contenuto zuccherino. Nonostante sia consigliato assumere tre porzioni di frutta al giorno, è preferibile consumarne varietà diverse, per garantire un apporto equilibrato e vario di vitamine e sali minerali.

Che vitamine ha il melone?

Il melone contiene vitamina A, ma anche vitamine B1, B2, B6, C, E, K.

Chi soffre di colite può mangiare il melone?

No, perché il melone è un frutto dall’alta acidità, caratteristica da evitare nei soggetti che hanno problemi di colite.

Quante calorie hanno 4 fette di melone?

Tra le 96 kcal, nel caso di melone d’inverno, e 136 kcal, se si tratta di melone d’estate.

Quanto zucchero c’è in una fetta di melone?

4,9 g, in una fetta di melone d’inverno, e 7,4 g, in una fetta di melone d’estate.

Quanto melone a merenda?

La quantità di melone da assumere a porzione, anche nel caso in cui la si consumi a merenda, è sempre di 150 g.

Il melone è un frutto ipocalorico e dall’ottimo potere saziante. Perfetto da consumare in estate, per l’elevato contenuto in acqua e sali minerali, così come l’anguria, si presta anche a essere consumato in inverno, nella variante stagionale. Si tratta di un cibo dalle tante proprietà benefiche per la nostra salute, che è consigliato mangiare da solo, lontano dai pasti.