Come fare i pancake, in pochissimi minuti e senza sbagliare
Che li preferiate semplici o carichi dei vostri topping preferiti, i pancake fatti in casa hanno decisamente una marcia in più, e nella video ricetta vi spieghiamo come portarli in tavola senza difficoltà per un’esperienza deliziosa che renderà la colazione ineguagliabile.
Se c’è un modo infallibile per iniziare la giornata nel migliore dei modi è: mangiando i pancake. Morbide, profumate ed irresistibili, queste golose frittelle sono un classico delle colazioni di tutto il mondo. Che siate amanti del classico stile americano, o preferiate varianti più leggere e salutari, i pancake sono versatili, capaci di accontentare tutti i palati e tutte le esigenze. E possono essere farciti con una miriade di ingredienti tra frutta fresca e secca, marmellate, creme e l’immancabile sciroppo d’acero, naturalmente.
Bene, ma come farli con tutti i crismi? In realtà non ci vuole poi molto. Come vedrete nel video, bastano pochi e comuni ingredienti che tutti abbiamo in dispensa ed una padella antiaderente. Vi lasciamo al procedimento!
- Come fare i pancake
- Quanti pancake si possono mangiare a colazione?
- Dove si cuociono i pancake?
- Come si possono conservare i pancake?
- Pancake: la colazione ideale per tutti i gusti
- Varianti di pancake per soddisfare tutti i palati
- Condimenti per pancake: dalle classiche alle alternative
- Consigli per la preparazione dei pancake perfetti
- Come rendere i pancake più leggeri
Come fare i pancake
Per preparare i pancake, avrete bisogno di pochi ingredienti di base: farina, latte, uova, zucchero, lievito, sale e burro fuso. Iniziate lavorando 2 uova con 30 grammi di farina nella planetaria o in una ciotola con le fruste elettriche. Con le fruste in movimento, aggiungete gradualmente 200 grammi di farina (precedentemente setacciata per evitare la formazione di grumi). Unite anche 10 grammi di lievito per dolci e 3 grammi di bicarbonato. Sempre con le fruste in movimento unite 30 grammi di burro morbido e 250 ml di latte avendo cura di versarlo a filo,
Adesso che la pastella è pronta, fate scaldare una padella antiaderente o una piastra per pancake a fuoco medio-basso. Versate sul fondo qualche fiocchetto di burro e attendete che si sciolga. Versate un mestolo di impasto sulla padella calda e distribuitelo uniformemente in un cerchio. Cuocete fino a quando compaiono delle bollicine sulla superficie del pancake, quindi giratelo delicatamente con una spatola e cuocete fino a doratura dall’altro lato. Ripetete il processo per il resto dell’impasto impilando, man mano che sono cotti, i pancake uno sopra l’altro.
Al momento di servirli, spolverateli con dello zucchero a velo vanigliato e completate la presentazione con una colata di sciroppo d’acero.
Quanti pancake si possono mangiare a colazione?
Trovandosi dei pancake tiepidi e profumati di fronte, probabilmente chiedersi quanti mangiarne non è la prima domanda a venire in mente. Tuttavia, dipende da quanta fame avete e se siete o meno a dieta. Naturalmente non c’è un numero fisso e soprattutto bisogna valutare anche la loro grandezza. Volendo dare un numero generico, non più di 3 pancake medi per iniziare la giornata. 4 o 5 se si tratta di un brunch e se li accompagnate con frutta fresca e secca, del succo di arancia e poco altro.
Dove si cuociono i pancake?
Queste deliziose frittelle si cuociono tradizionalmente su una padella antiaderente o su una piastra apposita per pancake. La padella antiaderente è da preferire perché consente di portarli a cottura senza l’aggiunta eccessiva di grassi. Assicuratevi che sia ben preriscaldata e che la fiamma sia medio-bassa per evitare che si brucino o cuociano troppo velocemente.
In alternativa, potete utilizzare una piastra per pancake elettrica, che vi permetterà di cuocere più pancake contemporaneamente e in modo uniforme. E, per la serie “anche l’occhio vuole la sua parte” anche tutti uguali e perfettamente tondi. Aspetto, questo, da non sottovalutare se siete soliti postare le vostre colazioni sui social.
Come si possono conservare i pancake?
Per conservarli in modo ottimale, lasciate che si raffreddino completamente a temperatura ambiente, quindi impilateli (se non lo sono già) uno sopra l’altro, separandoli con della carta da forno per evitare che si attacchino. Metteteli in un contenitore ermetico o in una busta sigillabile e conservali in frigorifero per un massimo di 2-3 giorni. Se desiderate congelarli, avvolgeteli singolarmente con della pellicola trasparente, metteteli in una busta sigillabile e congelate. Scongelateli in frigorifero o nel forno a microonde a bassa potenza e poi riscaldateli prima di servire.
Pancake: la colazione ideale per tutti i gusti
I pancake sono una delle colazioni più amate in tutto il mondo, apprezzati per la loro versatilità e semplicità di preparazione. La classica versione americana è la più conosciuta, ma esistono tantissime varianti di questa ricetta, che vanno dalle opzioni più leggere a quelle più golose e nutrienti. Sia che vogliate concedervi un piacere sfizioso a colazione o che preferiate una ricetta più light, i pancake sono perfetti per ogni occasione. Con i giusti accorgimenti, possono anche essere preparati con farine alternative, come la farina d’avena, per ottenere una versione più salutare e adatta a chi segue una dieta specifica.
Varianti di pancake per soddisfare tutti i palati
Un altro aspetto fondamentale che rende i pancake unici è la possibilità di personalizzare l’impasto e il condimento in base ai propri gusti. Ad esempio, per una versione più sana, potete sostituire parte della farina con della farina integrale, riducendo così l’indice glicemico del piatto. In alternativa, potete aggiungere del cacao amaro nell’impasto per creare dei golosi pancake al cioccolato, oppure integrare la ricetta base con ingredienti come frutta fresca (banane, mirtilli, fragole) o semi di chia e noci per aumentare il valore nutrizionale.
Condimenti per pancake: dalle classiche alle alternative
Se amate variare, potete farcire i vostri pancake in tanti modi diversi. Tra i condimenti più popolari ci sono, ovviamente, il sciroppo d’acero e la frutta fresca, ma potete anche optare per marmellate fatte in casa, burro di arachidi o creme spalmabili al cioccolato. Per chi preferisce una colazione proteica, una combinazione di yogurt greco e noci è ideale, mentre chi ama i sapori più decisi può provare con bacon croccante e uova.
Consigli per la preparazione dei pancake perfetti
Per ottenere dei pancake soffici e perfettamente cotti, è importante seguire alcuni accorgimenti. Assicuratevi che la padella sia ben calda prima di versare l’impasto e utilizzate una piccola quantità di burro per evitare che si attacchino. È inoltre fondamentale cuocere i pancake a fuoco medio-basso, per consentire una cottura uniforme senza bruciare la superficie.
Come rendere i pancake più leggeri
Se volete ridurre l’apporto calorico dei pancake senza rinunciare al gusto, potete sostituire parte del burro con olio di cocco o utilizzare latte vegetale, come quello di mandorle o di avena. In questo modo, otterrete pancake leggeri ma comunque gustosi, perfetti per chi segue una dieta o preferisce opzioni alimentari più sane.