Migliore Pizzeria d’Italia: qual è secondo 50 Top Pizza?
Il Teatro Argentina di Roma è stato lo sfondo per la premiazione della classifica 50 TOP Pizza. Durante la serata sono state annunciate le migliori pizzerie d’Italia 2023: I masanielli di Francesco Martucci e 10 Diego Vitagliano Pizzeria vincono ex aequo. Simone Padoan de I tigli di San Bonifacio conquista il secondo posto, mentre la terza posizione va a Seu Pizza Illuminati di Roma.
50 Top Pizza quest’anno ha scelto la Capitale per premiare le migliori pizzerie d’Italia. Durante la serata del 12 luglio, nel Teatro Argentina, si è svolto l’evento di punta della Pizza Week- Roma Edition 2023 (dal 10 al 14 luglio). La classifica vede, sul gradino più alto del podio, riconfermata I Masanielli di Francesco Martucci (Caserta) affiancata da 10 Diego Vitagliano Pizzeria (Napoli). Vincono pari merito due degli esponenti più curiosi e affidabili del panorama nazionali, premiati perché entrambi offrono un’esperienza qualitativa molto alta. Il loro punto di forza? Sicuramente l’alta digeribilità, un utilizzo consapevole del condimento, il servizio e la carta dei vini.
Al secondo posto I Tigli di Simone Padoan (San Bonifacio); mentre si posiziona sul gradino più basso del podio Seu Pizza Illuminati di Pier Daniele Seu (Roma).
La guida
La guida per l’Italia del 2023 è composta da oltre 500 pizzerie, le prime 100 posizionate a creare una classifica e le altre classificate come Pizzerie Eccellenti.
La Campania è la regione più rappresentata, seguita dal Lazio e dalla Toscana. Le prime 40 pizzerie entrano di diritto nella classifica delle 100 Migliori Pizzerie del Mondo, che verranno premiate il 13 settembre nel Palazzo Reale di Napoli. I curatori dell’evento, Barbara Guerra, Luciano Pignataro e Albert Sapere dichiarano:
È stato un anno esaltante e molto intenso per noi, prima Barcellona e la guida Europa, poi Tokyo e la guida Asia Pacifico, New York con la guida USA: un percorso pieno di emozioni per la grande comunità del mondo della pizza. Siamo arrivati a Roma, per la prima volta per la finale Italia, grazie alla volontà di Roma Capitale e di Alessandro Onorato, Assessore ai Grandi Eventi, Sport, Turismo e Moda, che ha creduto prima di tutto nello slancio turistico che la pizza e il mondo dell’enogastronomia in generale può dare alla Capitale. Un anno senza sosta, perché adesso ci aspetta la grande finale a Palazzo Reale a Napoli del 13 settembre, per scoprire le 100 migliori pizzerie al mondo.
I criteri di valutazione
Gli ispettori della classifica 50 Top Pizza lavorano in assoluto anonimato e la valutazione avviene seguendo dei criteri specifici. Prima fra tutti la qualità del cibo, poi i servizi offerti al cliente, la carta dei vini e delle birre, e l’attenzione dedicata alle nuove esigenze, come al gluten free e ai vegani.
Ma se siete curiosi di sapere le altre pizzerie presenti all’interno dell’ambita lista ecco la classifica completa dai numeri 1 al 50!
La classifica
- I Masanielli di Francesco Martucci di Casera (Ce) e 10 Diego Vitagliano Pizzeria di Napoli
- I Tigli di San Bonifacio (Vr)
- Seu Pizza illuminati di Roma
- 50 Kalò a Napoli
- 180 gr Pizzeria Romana di Roma
- I Masanielli Sasà Martucci di Caserta
- Francesco & Salvatore Salvo a Napoli
- Dry Milano di Milano
- Cambia-Menti di Ciccio Vitiello di Caserta
- La Notizia 94 di Napoli
- Confine di Milano
- Le Grotticelle di Caggiano (Sa)
- Carlo Sammarco Pizzeria 2.0 di Aversa (Ce)
- in Grani di Caiazzo (Ce)
- La Cascina dei Sapori di Rezzato (Bs)
- Apogeo a Pietrasanta (Lu)
- Denis a Milano
- BOB Alchimia a Spicchi di Montepaone Lido (Cz)
- Allegrìo di Roma
- Pizzeria Da Lioniello di Succivo (Ce)
- 400 Gradi di Lecce
- Pupillo Pura Pizza di Frosinone
- ‘O Scugnizzo – Arezzo
- Renato Bosco Pizzeria – San Martino Buon Albergo (Vr)
- Frumento di Acireale (Ct)
- Sbanco di Roma
- Fandango di Potenza
- Pizzeria Le Parùle di Ercolano (Na)
- Giovanni Santarpia di Firenze
- Giangi Pizza e Ricerca di Arielli (Ch)
- Pizzeria Panetteria Bosco di Tempio Pausania (Ss)
- Modus a Milano
- Clementina di Fiumicino (Rm)
- La Bolla di Caserta
- Palazzo Petruzzi Pizzeria di Napoli
- ‘O Fiore Mio a Faenza (Ra)
- Sant’Isidoro Pizza & Bolle a Roma
- I Borboni Pizzeria di Pontecagnano Faiano (Sa)
- Maiori a Cagliari
- Pizzeria Chicco di Colle Val d’Elsa (Si)
- Enosteria Lipen di Triuggio (Mb)
- Crosta di Milano
- Antica Friggitoria Masardona di Roma
- Grigoris di Mestre (Ve)
- L’orso di Messina
- Pizzeria Gigi Pipa di Este (Pd)
- Saccharum Pizzeri di Altavilla Milicia (Pa)
- Meunier Champagne & pizza di Corciano (Pg)
- Pizzeria I Vesuviani a Pomigliano d’Arco (Na)
- Sestogusto di Torino
Premi speciali
Pizzarium di Gabriele Bonci si riconferma per il quarto anno consecutivo La Migliore Pizza in Viaggio in Italia, arriva secondo Lievito Pizza, Pane, di Francesco Arnesano a Roma, invece la terza posizione va a Campana Pizza In Teglia di Daniele Campana a Corigliano Calabro, in provincia di Cosenza.
A Gabriele Bonci va anche il Premio Città di Roma per il lavoro e l’impegno. Sul palco il pizzaiolo più famoso della capitale per la sua pizza in teglia dichiara:
Il 9 luglio ho festeggiato i 20 anni del mio Pizzarium. Un percorso bello, a tratti difficile, ma per il quale voglio dire grazie ai miei colleghi, a chi ha sopportato i miei deliri, a Roma. Il mio desiderio adesso è che l’agricoltura romana riesca a entrare sempre più nel mondo della pizza perché è una parte fondamentale della cultura di questo territorio.
Il Premio Benemerito della Pizza 2023, donato a chi negli anni si è contraddistinto nel settore, è stato assegnato a Alfonso Pecoraro Scanio, per il contributo per il lavoro svolto nel riconoscere l’arte del pizzaiolo napoletano da parte dell’Unesco, a Giancarlo Casa, precursore a Roma della pizza di qualità e a Davide Civitiello, per aver formato centinaia di pizzaioli in giro per il mondo.
Il riconoscimento Forno Verde 2023 che sottolinea l’attenzione per la sostenibilità è andato a I Masanielli di Caserta, Le Grotticelle di Caggiano, Pupillo Pura Pizza di Frosinone, Denis Lovatel Pizza di montagna di Milano, Le Parùle di Ercolano, Gigi Pipa a Este, Pizzarium di Roma, Grotto Pizzeria Castello a Caggiano.
E poi i premi speciali: Premio One to Watch 2023 (Fedegroup) va ad Allegrìo a Roma; Frittatina di Pasta dell’anno (Pastificio De Martino) 2023 va alla Cascina dei Sapori di Rezzato; Miglior Servizio della birra 2023 (Birrificio Fratelli Perrella) assegnato a Francesco e Salvatore Salvo a Napoli; Novità dell’anno 2023 (Solania) per Confine a Milano; Migliore proposta di fritti, Il Fritturista 2023 (Oleificio Zucchi) assegnato a Sbanco di Roma; Miglior Carta dei vini 2023 (Asti Docg) va a Meunier Champagne & Pizza di Corciano; Miglior Servizio di Sala 2023 (Goeldin) va a 10 Diego Vitagliano Pizzeria a Napoli; Premio Performance dell’anno (Robo): BOB Alchimia a Spicchi di Montepaone Lido; Pizza dell’Anno 2023 (Latteria Sorrentina): La Parmigiana Viaggiatrice 180 g Pizzeria romana di Roma; Pizzaiolo dell’anno (Ferrarelle): Sasà Martucci de I Masanielli di Caserta.
Conclusioni
100 sono state in totale le pizzerie selezionate, fra più di 100 mila esercizi. La pizza all’insegna della tradizione gastronomica italiana, viene apprezzato in tutto il mondo, che sia in stile napoletano (tradizionale o contemporaneo), romana, degustazione o in teglia. La passione e il sacrificio dei protagonisti di questa edizione, hanno determinato un grande successo. L’emozione è stata indescrivibile e ha coinvolto anche coloro che hanno seguito la cerimonia sui canali social.