Dolci senza accendere il forno? Scopri come si fanno i dolci al vapore
Ci sono quei momenti in cui il forno non si prende nemmeno in considerazione, ma la voglia di un break goloso cresce. Ecco la soluzione: i dolci al vapore, diventati ormai virali. Farli in casa è un gioco da ragazzi, provate anche voi!
La cottura al vapore sta diventando virale. Tipica della cucina orientale, in realtà ha origini molto antiche. E il mondo occidentale conosce da tempo i vantaggi che ne derivano: l’uso dei grassi è assai ridotto, le proprietà nutritive dei vari alimenti restano pressoché intatte, i sapori sono decisi ma delicati. Vero pure che c’è voluto un po’ prima che cominciassimo a prendere familiarità con questo metodo di cottura, probabilmente perché siamo abitudinari. Ma adesso, appunto, è in atto una netta inversione di rotta. E si sta andando molto oltre le verdure, il pesce, le carni; complice TikTok, abbiamo scoperto i dolci al vapore. Con buona pace del vecchio, caro forno.
Non che quest’ultimo sia stato accantonato definitivamente, ci mancherebbe. Ma nei momenti in cui non vogliamo o non possiamo accenderlo, magari perché fa troppo caldo, il vapore ci permette di non rinunciare alla voglia di un dolcetto fatto in casa. Quali sono le ricette più gettonate? Scopriamolo subito, ma prima una premessa: se non disponete della vaporiera elettrica, potete senza alcun problema usare il tipico cestello di bambù o di acciaio inox, da posizionare in una comune casseruola contenente l’acqua calda. Al limite, va bene anche una griglia.
Panini mantou al vapore
Se avete voglia di dolci senza forno, provate i mantou: soffici panini cinesi a base di farina, lievito di birra, olio di semi, zucchero e sale. La preparazione è semplicissima, bisogna soltanto mettere in conto il tempo necessario per la lievitazione. Ed è anche importante verificare che la pentola abbia le dimensioni giuste per contenere la vaporiera. Una volta pronti, si possono farcire con marmellate, confetture, creme dolci spalmabili. Ma anche spolverare di zucchero a velo.
Dolci al vapore: baozi
“Fratelli” dei mantou sono i baozi, a loro volta panini di origine cinese. C’è qualche differenza nell’impasto: in questo caso occorrono lievito istantaneo anziché di birra e servono inoltre un po’ di latte e bicarbonato. I baozi generalmente vengono farciti con alimenti salati, cavolo cinese e carne di maiale in primis, ma anche in versione dolce danno grandi soddisfazioni. Ancora una volta, quindi, via libera a creme e marmellate. Oppure gelato e/o panna!
Cornetti bicolore
Gli italiani hanno un debole per i cornetti dolci, questo è risaputo. E se vi dicessimo che si possono fare anche al vapore? Sono bicolore: metà della pasta brioche lievitata contiene del cacao amaro. Prima di cuocerli nella vaporiera o nel tegame apposito, però, bisogna lasciarli lievitare due volte. Con questo stesso impasto, potete preparare girelle al vapore anziché cornetti.
Muffin al vapore
Come si fanno i muffin al vapore? Esattamente come quelli tradizionali: per esempio carote e mandorle oppure limone e yogurt. A cambiare è soltanto la tecnica di cottura. Basta versare in una pentola 3-4 dita d’acqua, aggiungere il cestello, attendere l’ebollizione e poi distribuire i pirottini nel cestello stesso. Nel giro di circa venti minuti, i muffin sono pronti.
Torta al vapore
La torta al vapore si traduce in una scelta vastissima. Potete cioè scegliere la vostra ricetta preferita, consigliamo solo di prediligere quelle più semplici. Come la torta al cappuccino o la torta 7 vasetti. Si procede senza variazioni, infine si versa il composto nello stampo per poi sistemarlo nel cestello. Che, quindi, deve essere sufficientemente ampio. Si copre con il coperchio, senza mai sollevarlo durante la cottura. Occorrono circa venti minuti.