Come sciogliere il miele cristallizzato: i metodi infallibili
Vi state chiedendo come sciogliere il miele cristallizzato? Premessa fondamentale: si tratta di un processo naturale, che non altera la qualità del prodotto e neppure il sapore. Far tornare fluido il miele, d’altra parte, è un gioco da ragazzi.
Il miele, alimento naturale dalle mille virtù. È ricchissimo di proprietà benefiche, ha ottimo sapore, è una perfetta alternativa allo zucchero ed è il prezioso ingrediente di ricette sia dolci che salate. Ha un solo difetto, se tale si può definire: capita che s’indurisca. Dunque come sciogliere il miele cristallizzato? Ci sono diversi modi, tutti molto semplici.
Perché il miele cristallizza
Una premessa importante: quando il miele si cristallizza, è ancora buono. La cristallizzazione non ne altera affatto il sapore e neppure la qualità, anzi è addirittura un buon segno. Significa che avete acquistato un prodotto genuino. Impeccabile.
Si tratta infatti di un processo naturale; bisogna partire dal presupposto che il miele è composto principalmente da zuccheri monosaccaridi (glucosio e fruttosio) e acqua. I primi corrispondono a circa il 70-80 per cento, mentre l’acqua si assesta mediamente sul 18 per cento. In altre parole, il soluto è nettamente maggiore del solvente.
Di conseguenza, gli zuccheri in eccesso tendono a separarsi dall’acqua e “precipitare” sotto forma di cristalli. Le temperature basse favoriscono la cristallizzazione del miele, quelle alte invece la rallentano. Alcune tipologie di miele tendono a cristallizzare più di altre: per esempio quello di erica e di tarassaco.
Prima soluzione: bagnomaria
Allora cosa fare quando il miele diventa duro? Il metodo tradizionale e migliore consiste nel mettere il vasetto a bagnomaria in una pentola contenente acqua alla temperatura di 40°C (non di più). Per ottenere un risultato omogeneo, basta mescolare di tanto in tanto. Fino a quando i cristalli non si sciolgono completamente.
Sciogliere il miele cristallizzato nel microonde
C’è un altro metodo per far tornare fluido il miele cristallizzato, altrettanto semplice. Occorre posizionare il vasetto senza coperchio nel forno a microonde per 15-30 secondi. Quindi mescolarlo. Attenzione a non lasciarlo troppo a lungo; sappiate inoltre che in questo modo le proprietà organolettiche e nutritive rischiano di alterarsi, sia pur lievemente.
Il bagno di acqua calda
Infine, si può sciogliere il miele per mezzo di un bagno di acqua calda. Dev’essere in un barattolo di vetro, perché la plastica è un cattivo conduttore di calore; se necessario, dunque, trasferitelo. Quindi immergetelo in un pentolino pieno di acqua calda – la temperatura giusta è compresa tra i 35°C e i 40°C – dopo averlo privato del coperchio. Quando il calore comincia ad agire, rompete i cristalli di zucchero spingendoli verso le pareti del barattolo con un cucchiaino. Questo metodo richiede un po’ di tempo e pazienza in più, ma è veramente efficace.
Crema di miele nella planetaria
Questa è una trovata più recente, che si sta diffondendo anche grazie a TikTok. Se avete in casa del miele cristallizzato, procuratevene un altro fluido. I gusti potete deciderli liberamente, la cosa fondamentale è che una tipologia sia cristallizzata e l’altra no. Metteteli in quantità uguali (per esempio 100 grammi e 100 grammi) nella ciotola della planetaria, inserite la frusta a filo e lasciate lavorare la macchina per una ventina di minuti. Otterrete una crema di miele montata e soffice, una vera prelibatezza.