Ricette di spaghetti veloci e sfiziose: 11 idee perfette

Queste 11 ricette di spaghetti veloci e sfiziose si realizzano al massimo in una mezz’oretta. Sono, perciò, perfette per chi ha poco tempo a disposizione, ama questo formato di pasta – il più conosciuto e caratteristico – e vuole anche stupire ospiti e commensali con un condimento diverso dal solito.

L’importante, come sempre, è scegliere ingredienti di qualità, proprio a partire dagli spaghetti stessi: una buona pasta, infatti, fa sempre la differenza. Vediamo come realizzarli in qualche preparazione particolare.

Spaghetti al limone

Ggli spaghetti al limone sono un piatto estivo molto fresco e relativamente leggero, perfetto da gustare durante le giornate più calde. Conditi con una cremosa salsa al limone, possono essere serviti come primo piatto nell’ambito di un menu vegetariano semplice e si abbinano bene con verdure croccanti come zucchine e fagiolini. Accompagnateli con un bicchiere di buon vino bianco fresco, anche frizzantino se vi piace.

Spaghetti ubriachi

La ricetta degli spaghetti ubriachi, come è facile dedurre, prevede tra gli ingredienti il vino. Primo piatto semplice proveniente dalla cucina povera, una volta portato in tavola permette di fare un’ottima figura con i propri commensali. La sua caratteristica inconfondibile è il colore rossastro che la pasta assume al termine della cottura. Potete portare in tavola gli spaghetti come primo piatto in un menu informale a base di carne, magari alla griglia.

Scammaro: una quasi frittata di spaghetti

Lo scammaro è un piatto tipico della tradizione partenopea che si prepara soprattutto durante i giorni di magro della Quaresima, ma si può replicare sempre. Questa ricetta, una sorta di frittata di pasta senza uova caratterizzata da una superficie dorata e croccante, si realizza con spaghetti, capperi, acciughe, olive, aglio, olio, prezzemolo e peperoncino e talvolta può essere anche arricchita con dell’uva passa.

Spaghetti all’assassina

Gli spaghetti all’assassina sono un primo piatto tipico della cucina pugliese. La particolarità di questa ricetta è che la pasta viene cotta nel sugo di pomodoro direttamente in padella, per un risultato croccante e bruciacchiato. Il nome deriva dall’abbondante uso di un ingrediente: il peperoncino. Vi proponiamo la nostra versione in cui la pasta viene cotta precedentemente in acqua bollente e lasciata molto al dente, per finire la cottura in padella.

Spaghetti integrali al pesto ammaccato

Gli spaghetti integrali al pesto ammaccato sono un primo piatto semplice e molto veloce da preparare, adatto anche a commensali vegetariani e vegani poiché, a differenza del classico pesto, non contiene formaggio. Con il classico pesto questa versione ammaccata non ha molto in comune se non il colore: è, tuttavia, molto gustosa perché arricchita dall’aroma del sedano e dal sapore pungente del prezzemolo.

Spaghetti integrali cipolla, acciuga e cannella

Gli spaghetti integrali con cipolla, acciughe e cannella sono facili da realizzare in pochi semplici passaggi. Una buona alternativa al classico aglio olio e peperoncino, con il tocco della cannella che sorprenderà i commensali, perché unita alle acciughe crea un connubio da sperimentare. Mentre gli spaghetti integrali, ricchi di fibre e di sapore, si prestano bene a piatti preparati con le materie prime semplici ma di qualità, perché la loro ruvidezza ne esalta il gusto.

Spaghetti alla picchio pacchio

Gli spaghetti alla picchio pacchio sono un piatto tipicamente palermitano, il cui nome ha etimologia incerta: secondo una teoria verrebbe dallo sfrigolio che il pomodoro fa quando viene buttato di colpo nell’olio caldo. La ricetta è velocissima e perfetta per gli ultimi giorni d’estate e l’arrivo degli ultimi pomodori ben maturi. Potete arricchirla con tutti gli aromi che preferite, ma in origine si usano soltanto poca cipolla, tanto aglio e tanto basilico. I pomodori migliori per la preparazione sono quelli a grappolo, tondi e ben maturi, ma potete prepararla con ogni varietà di pomodoro, purché abbiate cura di spellarli.

Spaghetti alla trabaccolara

La trabaccolara è un sugo di pesce tipico della città di Viareggio, il cui nome deriva dal trabaccolo, un’imbarcazione utilizzata dai pescatori di San Benedetto del Tronto, alcuni dei quali si trasferirono a Viareggio tra l’inizio degli anni ’20 e la fine degli anni ’30. La ricetta di questo condimento è adatta per condire la pasta: gli spaghetti alla trabaccolara sono un piatto povero, realizzato con i pesci di fondale, utilizzati solitamente per fare le zuppe, un po’ d’aglio e pomodoro. Si possono preparare anche in bianco, per una versione ancora più basica.

Spaghetti puntarelle e acciughe

Gli spaghetti con puntarelle e acciughe vengono invece dalla cucina romana. Le puntarelle , spesso servite in insalata o come contorno, si sposano molto bene con le acciughe, diventando un condimento ideale anche per la pasta. E veloce, visto che cuociono nello stesso tempo degli spaghetti, che vanno serviti poi con briciole di pane croccante spolverizzate sopra per dare un un tocco rustico alla ricetta.

Spaghetti alla Nerano

Classica ricetta  vegetariana della tradizione napoletana, gli spaghetti alla Nerano sono stati inventati a Marina di Nerano, minuscolo borgo di pescatori, dalla signora Maria Grazia. Sono però i capresi a rivendicarne il diritto di paternità, e il seguito di detrattori è notevole, come sempre accade per i piatti tradizionali.  Quella che a prima vista potrebbe sembrare una semplice pasta e zucchine è in realtà una ricetta equilibrata, in cui ognuno degli ingredienti usati deve essere di massima qualità e preparato con assoluta attenzione. . Il trucco per una pasta ben legata, però, sta nella mantecatura, che deve essere eseguita con attenzione, facendo saltare a lungo la pasta in un salta pasta a fondo spesso.

Spaghetti agretti e alghe

Gli spaghetti agretti e alghe sono un piatto vegano che si prepara in pochi passaggi. La cosiddetta “barba di frate”, gli agretti appunto, ben si sposa alla piccantezza delle alghe e all’aroma intenso del limone. L’alga Dulse, utilizzata nella ricetta, cresce soprattutto nelle coste atlantiche e si trova essiccata e va pertanto idratata: nei negozi di alimenti naturali è reperibile anche in fiocchi, che non necessita di ammollo e può essere consumata cruda come un’erba aromatica.