Pasta pomodorini e burrata
Un primo piatto estivo estremamente semplice da preparare ma dalla massima resa: l’incontro tra pomodorini e burrata risulta, ancora una volta, vincente.
La pasta burrata e pomodorini è un primo che piace a tutti gli amanti della cucina italiana e dei sapori mediterranei. La cremosità e il gusto ricco della prima si fondono armoniosamente con la freschezza e l’acidità dei secondi, in un mix perfettamente bilanciato. Questo piatto è ideale per le stagioni più calde, quando i pomodorini sono al loro apice di dolcezza ed è facile reperirli freschi. È perfetto da preparare per un pranzo leggero e veloce o per una cena informale con amici o in famiglia. Il segreto del suo successo sta nella sua semplicità, ma proprio per questo, ad essere privilegiata deve essere la qualità delle materie prime utilizzate.
Variante Pasta pomodorini e burrata
Provate la pasta pomodorini, burrata e pistacchi, una variante food porn con la quale prendere per la gola anche i commensali più difficili.
Che differenza c’è tra la mozzarella e la burrata?
Sono entrambe tipiche delizie italiane, ma vantano alcune differenze fondamentali. La prima è un formaggio fresco a pasta filata, liscia e compatta, dalla consistenza elastica e dal sapore delicato. La burrata, invece, è un formaggio fresco a pasta filata ma ripiena, con un guscio esterno di mozzarella e un cuore cremoso di panna e ritagli di mozzarella. Quest’ultima è incredibilmente cremosa e ricca, con un sapore più intenso rispetto alla mozzarella. Mentre la mozzarella si presta bene per insalate e pizze, la burrata è ideale da gustare da sola o con prosciutto e pomodori.
Quanto è grassa la burrata
In generale, la burrata ha un contenuto di grassi relativamente alto rispetto ad altri formaggi freschi come la mozzarella. In quanto alla sua composizione, contiene il 50% di acqua e 450 calorie circa ogni 100 grammi. Il 60% delle sue calorie è costituita da grassi saturi, per questo è sconsigliata a chi ha problemi di colesterolo alto: È importante consumarla quindi con moderazione nell’ambito di una dieta equilibrata e varia, in quanto il suo alto contenuto di grassi può contribuire al consumo eccessivo di calorie, specie in chi è a dieta o vuole mantenersi in forma. Ma non bisogna demonizzarla: fornisce proteine di elevato valore biologico, apporta calcio, fosforo, e retinolo (ovvero la vitamina A).