Home News Cinque Terre, sceicco termina la cena con una mancia di 1800 euro

Cinque Terre, sceicco termina la cena con una mancia di 1800 euro

di Giulia Tosoni 21 Agosto 2023 11:30

Dopo una cena corredata da cibo eccellente e servizio impeccabile, uno sceicco in vacanza in Liguria, ha deciso di premiare lo staff di un ristorante a Monterosso, con una mancia di 1800 euro, lasciando tutti increduli e sbalorditi.

In un estate in cui non si è fatto altro che parlare di rincari, scontrini folli e servizi aggiuntivi a pagamento, a far parlare adesso è l’episodio accaduto al ristorante Miky di Monterosso, in Liguria. Uno sceicco, dopo una cena a base di pesce, ha deciso di lasciare una mancia sbalorditiva: 1800 euro per premiare la qualità dei piatti mangiati e l’impeccabile servizio del personale, usando TrackPay, un app dedicata che sostituisce l’uso di denaro contante.

La cena

Lo sceicco, in vacanza in Liguria a bordo del suo megayatch di 150 metri, ha deciso di sostare al ristorante Niky di Monterosso (menzionato nella guida Michelin), concedendosi una cena a base di pesce. L’esperienza, più che positiva, ha convinto l’emiro a lasciare la mancia più cospicua mai ricevuta, lasciando proprietario e camerieri di stucco.

Prima di sedersi a tavola, lo sceicco ha avuto la premura di mandare i suoi chef personali alla scoperta del ristorante, dichiara Sara Defina, titolare del locale a gestione familiare da generazioni. Il facoltoso cliente, accompagnato da una ventina di ospiti, ha ordinato i piatti tradizionali del menù, scegliendo dei ravioli ripieni di seppioline in zimino, delle linguine con calamaretti e vongole e il famoso pesto alla genovese, che ha incuriosito tutti i commensali. La tavolata ha inoltre degustato i gamberi rossi di Santa Margherita, le triglie, le acciughe di Monterosso e gli scampi.

Prima di risalire sul proprio yacht, lo sceicco si è fatto confessare i segreti della tipica cucina ligure. “Ci siamo resi conto del fatto che avesse apprezzato ogni piatto quando, a fine serata, ha mandato il suo chef in cucina per capire alcuni consigli dalla nostra brigata. Ne è nato un bel confronto tra tradizioni gastronomiche differenti“, commenta Sara Defina.

Cosa è TrackPay

La cospicua mancia è stata inviata tramite un’applicazione di nuova generazione: Track Pay che, consente di inviare mance al personale di sala senza l’uso del denaro contante. La transazione avviene in pochi secondi, dalla comodità del proprio smartphone.

TrackPay è un progetto made in Liguria, creato a Genova da Matteo Tranchida (CEO della società), e dal suo team: Giacomo Lagostena, Davide Barbieri, Aldo Brunet e Alessandro Casazza. La missione dell’app, secondo i suoi ideatori, è colmare il vuoto nei servizi digitali che tutt’oggi esiste quando si parla di mance. Capita spesso e volentieri, di non poter lasciare una mancia al personale di sala perché a corto di contanti.

Matto Trancia spiega che l’idea è nata durante la sua esperienza lavorativa come cameriere, per pagarsi gli studi universitari di Economia. “Ogni volta che c’era un turista che voleva lasciare una gratifica al personale senza monete o banconote c’erano problemi, perché molte aziende evitano di incassare mance con pagamenti digitali”. TrackPay ha preso forma nel 2019 e, dopo una pausa a causa della pandemia, ha definitivamente preso il volo a partire dal 2021. Ad oggi, l’app è presente nelle principali zone turistiche d’Italia e in alcuni ristoranti all’estero.