Le migliori acque naturali in bottiglia, la classifica di Gambero Rosso
Gli assaggiatori di Gambero Rosso hanno testato 46 marchi di acqua minerale in bottiglia, valutandone la leggerezza, la complessità, la piacevolezza, la pulizia e l’armonia. Ecco i risultati della classifica.
Il settore dell’acqua minerale in bottiglia non è da sottovalutare, nel nostro Paese vengono prodotte 16 miliardi di bottiglie l’anno e in media una persona consuma circa 225 litri nell’arco di 12 mesi. L’acqua non rappresenta più solo un bene di prima necessità, ad oggi è diventata un prodotto di eccellenza che viene degustata come accade per oli, vini e distillati. La domanda sorge quindi spontanea, quale acqua scegliere? La risposta la fornisce Gambero Rosso con la sua classifica.
L’assaggio delle acque
Il Gambero Rosso ha preso in esame, per la classifica, la acque non addizionate di gas, le lisce e le effervescenti naturali. Tutte le bottiglie sono state comperate nella grande distribuzione e poi degustate alla cieca da un panel di esperti assaggiatori, tra i quali due water taster. Tra le acque mancano la San Pellegrino e la Panna, volontariamente escluse dalla classifica in quanto sponsor di Gambero Rosso.
I risultati del blind test sono racchiusi in uno schema, nel quale sono state riportate le valutazioni, espresse in “gocce”, dei seguenti aspetti: leggerezza, complessità, pulizia, armonia, piacevolezza. In fondo, il voto complessivo in centesimi. In totale sono state testate 46 marche, tutte italiane tranne due (Fiji e Evian), tutte vendute nei principali supermercati.
La classifica di Gambero Rosso
Al primo posto di questa classifica troviamo l’Acqua San Bernardo imbottigliata in provincia di Cuneo con la totalità raggiunta in quasi tutti gli aspetti: leggerezza 5/5, complessità 4/5, piacevolezza 5/5, pulizia 5/5 e armonia 5/5, ottenendo un punteggio finale di 91 su 100.
Al secondo posto, con una valutazione di 90 su 100, vi è l’Acqua Lauretana, imbottigliata in provincia di Biella. Ha ottenuto il punteggio massimo in quattro categorie, gli assaggiatori non hanno apprezzato la sua complessità (2/5). Il terzo gradino del podio è occupato dall’Acqua Frasassi, originaria delle Marche, con un punteggio di 85, ha conquistato per la sua pulizia (5/5), la sua armonia (4/5) e la sua piacevolezza (4/5).
A chiudere la classifica, con entrambe un punteggio totale di 50 su 100 ci sono la Cottorella e la San Benedetto Ecogreen. Entrambe le acque hanno ricevuto un solo punto per la loro complessità, piacevolezza, pulizia e armonia, e due punti per la loro leggerezza.
Come si valutano le acque?
Gambero Rosso spiega che, assaggiare acqua per valutarla non è una passeggiata. Viene richiesto uno sforzo maggiore rispetto a quello per degustazioni di altri prodotti. Servono tempi lunghi, attenzione e pause. La situazione diventa ancora più ardua se si aggiunge che per alcuni degustatori l’acqua non deve sapere di nulla, mentre per altri dovrà esprimere una sua complessità e pienezza, fatte salve la pulizia e l’assenza di difetti.