Torna la Cena dei Mille 2023: evento imperdibile a Parma
Appuntamento annuale ormai fisso, quello che trasforma ogni settembre il centro storico della città di Parma in un ristorante a cielo aperto. Il pubblico attende questo momento imperdibile con ansia, poiché unico nel suo genere, caratterizzato da prodotti eccellenti, tradizione e professionalità. Questa edizione si contraddistinguerà dalle altre per la presenza di alcune personalità di rilievo, le quali spiccano nel panorama gastronomico odierno, e ovviamente per il menu stellato.
Martedì 5 settembre una tavolata di 400 metri accoglierà ben 1000 ospiti nel cuore pulsante di Parma, Città Creativa UNESCO per la Gastronomia, fra Piazza Garibaldi e Strada della Repubblica. Lo staff della Cena dei Mille è composto da 200 figure professionali d’altissimo livello, fra cui cuochi, camerieri e personale di sala. Ad affiancare le guest star della serata, Enrico Bartolini e Riccardo Monco, ci saranno la delegazione di CheftoChef Emilia Romagna Cuochi e la squadra di ristoranti e chef di Parma Quality Restaurants, capitanati da Enrico Bergonzi.
L’importante momento conviviale e di promozione territoriale, che si svolgerà sotto le stelle, invita i cittadini e non solo a partecipare. L’iniziativa legata al Settembre Gastronomico (mese dedicato alla cultura enogastronomica) si preannuncia spettacolare e sorprendente, tant’è che ha già fatto il tutto esaurito. Lo scopo è quello di porre il cibo come simbolo di una terra facoltosa, non solo a livello nazionale, ma soprattutto internazionale.
Il benvenuto
Un aperitivo ben curato da Parma Quality Restaurants aprirà la cena, saranno 12 le stazioni allestite nella piazza principale ricche di sfiziosi finger food realizzati con tutti prodotti delle filiere principali della Food Valley, le quali sostengono l’evento da sempre, come Consorzi di Tutela del Parmigiano Reggiano DOP e del Prosciutto di Parma DOP, Barilla, Mutti, Rodolfi Mansueto, Parmalat, Delicius, Rizzoli Emanuelli e Zarotti a cui si uniscono i Consorzi di tutela del Culatello di Zibello Dop, del Salame Felino IGP e della Coppa di Parma DOP.
Ad occuparsi del beverage sarà invece il Consorzio di Tutela dei Vini dei Colli di Parma DOC. Saranno presenti anche le eccellenze del Consorzio Tutela Vini DOC Colli Piacentini e del Consorzio Tutela e Promozione dei Vini Reggiani.
Il menu
Il percorso enogastronomico continuerà dapprima con una tartara di primizie dell’orto, alici, gaspacetto di pomodoro e sentori di basilico, idea dell’Associazione CheftoChef Emilia-Romagna Cuochi e del Presidente Onorario Massimo Spigaroli.
Un piatto che esalta i sapori dei prodotti del territorio rivisitati in veste contemporanea, regalando ai mille ospiti un’esperienza sensoriale unica
Il primo piatto della tradizione lombarda invece, riso latte, cassoeula e more, rivisitato in chiave moderna, è creazione dello Chef pluristellato Enrico Bartolini, il quale ha conquistato quattro stelle Michelin tutte assieme. Quest’ultimo a tal proposito ha commentato:
Sono affascinato dalla nostra tradizione e dalla creatività che la cucina povera ha sempre utilizzato. Cucinare un risotto con del buon latte insieme ad una sfumatura di spezie, accompagnandolo con un sugo, regala al mio palato memoria e tanta golosità
In abbinamento verrà servito il Vino Spumante di Qualità metodo classico Pinot Nero Moratti R.D.M. Pas Dosè Millesimato 2014 dell’azienda vinicola Castello di Cigognola.
Il secondo piatto accompagnato da un Sangiovese DOC Superiore, ballotine di faraona farcita con salsa al Parmigiano Reggiano DOP e Prosciutto di Parma DOP, servite con verdure all’agro, è stato progettato dalla squadra di Parma Quality Restaurants, e dallo chef Enrico Bergonzi, Presidente del Consorzio che raccoglie circa 40 ristoratori del territorio:
Il piatto che quest’anno abbiamo deciso di presentare prende ispirazione dalla tradizione gastronomica contadina degli animali da cortile ampiamente diffusa in campagna, partendo dalla faraona, una carne comunemente utilizzata e portata in tavola dalle nostre rezdore. Quello che si è voluto fare è quindi recuperare l’antica tradizione della carne da cortile cucinata attraverso le lente cotture e accompagnata dalle verdure dell’orto di stagione, riattualizzandola però in chiave moderna. L’idea di fondo, sulla quale abbiamo lavorato è stata di rendere omaggio al nostro territorio, proponendo una ricetta capace di riaccendere ricordi in tutti noi, dove la gastronomia popolare, quella troppo spesso e in modo errato considerata povera, ritrova il giusto ruolo di cucina gourmet, attraverso la scelta di ingredienti di alta qualità, come il Parmigiano Reggiano e il Prosciutto di Parma
La cena d’autore si concluderà con un cremino alla gianduia e cuore di saba parmense, firmato da Riccardo Monco, primo Chef del ristorante Enoteca Pinchiorri di Firenze, e con un vino dolce, Xyris, ottenuto da mosto parzialmente fermentato di uve Lacrima dell’Azienda Agricola Marotti Campi.
Ritengo che gianduja e saba siano un abbinamento perfetto e, pensando alla città di Parma, la prima cosa che mi viene in mente è proprio la saba parmense, perché all’Enoteca Pinchiorri l’abbiamo utilizzata per molto tempo. Ho voluto quindi omaggiare la città con un cremoso al gianduja e nocciole tostate, fine pasto ideale di un evento così importante
Infine, non potevano mancare una vasta selezione di oli dell’Azienda Coppini Arte Olearia, e la sapiente guida dell’Associazione Italiana Sommelier (AIS Emilia).
Il Sommelier, insieme al Maitre e a tutto il personale di sala, è un complemento essenziale per gestire al meglio l’esperienza umana e sensoriale del commensale. Un’avventura unica che comincia dall’accoglienza nella fase di aperitivo e prosegue con una lunga e sontuosa apparecchiatura, dove 20 sommelier per lato avranno la responsabilità del servizio dei vini alle corrette temperature e risponderanno a ogni curiosità enologica
L’omaggio
I commensali saranno omaggiati al termine della serata da una barretta di cioccolato personalizzata, e realizzata dal Maître Chocolatier Giovanni Angiolini.
L’Emporio Solidale
La Cena dei Mille s’impegna ogni anno a contribuire alla raccolta fondi per l’Emporio Solidale, progetto di solidarietà, che sostiene attraverso la spesa solidale numerosissimi gruppi familiari fra Parma e provincia, volto a contrastare la crescente povertà in questo periodo colpito da una grave crisi economica e sociale.
Conclusione
L’attesa sta per volgere al termine, mentre l’emozione si fa sempre più viva fra i partecipanti. Non dobbiamo far altro che attendere per poter assaporare le singolari pietanze che definiranno una delle serate più particolari legate al mondo dell’enogastronomia.