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Come congelare i friarielli napoletani? Qualche suggerimento

di Manuela Chimera 5 Ottobre 2023 10:00

Avete preparato i friarielli, ma ne avete fatti troppi e non sapete come conservarli? Meglio conservarli crudi o cotti? E se invece dobbiamo congelare i friarielli, come possiamo fare. E come scongelarli? Cerchiamo di rispondere a queste domande

Avete preso dei friarielli , ma non sapete come conservarli? Non sapete bene se conservarli crudi, cotti o congelati? Beh, è possibile utilizzare tutti i metodi. Inoltre è anche possibile metterli sott’olio o sotto vuoto. Tuttavia, forse, prima di andare a vedere come congelare i friarielli napoletani e come conservarli, è meglio ricordare cosa siano e in cosa differiscano dalle cime di rapa. Perché in molti abbiamo sentito parlare dei friarielli, ma in realtà non sappiamo bene cosa siano.

Cosa sono i friarielli?

friarelli

Il nome friarielli è usato soprattutto in Campania. Se vi trovate nel Lazio, probabilmente li conoscete come broccoletti, mentre in Puglia sono le cime di rapa e in Calabria sono i broccoli di rapa. Comunque sia, tanti nomi per la stessa cosa: sono le infiorescenze delle cime di rapa. Solo che visto che il metodo di cottura preferito è la frittura e visto che nel dialetto napoletano friggere si dice “frijere”, ecco che da qui è derivata la parola friarielli.

A questo proposito è bene sottolineare come non vi siano sostanziali differenze fra i friarielli e le cime di rapa (a proposito di cime di rapa, qui trovate diverse ricette con questo ingrediente). Sono lo stesso ortaggio, solo che i friarielli rappresentano i boccioli delle cime di rapa. L’unica differenza sta nel fatto che, a volte, in vendita si trovano i friarielli con i gambi grossi già eliminati, con fiori chiusi o sbocciati da poco e con le foglie gialle o danneggiate già tolte. A volte, invece, si trovano i mazzi ancora interi, con tanto di gambi duri e foglie ingiallite o rovinate.

In quest’ultimo caso sta poi a voi eliminare le parti meno commestibili.

Come conservare i friarielli ?

Prima di conservare i friarielli, è bene pulirli. Ecco cosa dovete fare, non è un procedimento lungo, ma dovete tenerne conto se dovete poi cucinarli:

  • eliminare i gambi grossi e duri
  • togliere le foglie ingiallite o rovinate
  • tagliare i gambi fino a dove iniziano le foglie
  • mettere ammollo i friarielli in una bacinella con acqua fredda e mezzo cucchiaino di bicarbonato di sodio
  • risciacquare
  • far sgocciolare

Potete conservare tranquillamente sia i friarielli crudi che i friarielli cotti. Per un massimo di 2-3 giorni possono essere conservati in frigo anche crudi: in questo caso non bisogna lavarli, ma basta solo riporli in un sacchetto per alimenti e posizionarli nel cassetto della frutta e della verdura. Solo che così facendo non li si può conservare per più di tre giorni: poi dovete per forza cuocerli. La stessa cosa si può fare anche con i friarielli cotti: in frigo li potete conservare solo per un paio di giorni, poi vi tocca mangiarli.

Ovviamente non vale lasciarli in frigo per due giorni e solo dopo congelarli: affinché il prodotto non perda le sue qualità organolettiche, lo si deve congelare subito dopo cotto (dopo che si è raffreddato ovviamente).

Come congelare i friarielli napoletani?

Si possono congelare i friarielli napoletani? Assolutamente sì. Questi ortaggi si trovano in autunno e in inverno, ma nulla ci vieta di congelarli per mangiarli durante l’anno. Ma come congelare i friarielli napoletani? Di solito si possono congelare se cotti. Questo perché come accade con tutta la verdura a foglia larga, messa cruda in freezer si rovina.

Ma non bisogna per forza preparare un piatto di friarielli  con la salsiccia (piatto top di Napoli) per congelarli in freezer. Tutto quello che dovete fare è sbollentarli in acqua, riporli negli appositi sacchetti per il freezer e poi metterli nel congelatore. In questo modo estenderete la durata della loro vita per almeno tre mesi. Quando poi vi serviranno, li farete semplicemente scongelare.

Se invece volete conservare dei friarielli  saltati in padella nel frigo, occhio che qui si possono conservare per solo due giorni.

Come cucinare i friarielli?

cime rapa

Prima di preparare i friarielli , ricordatevi che come verdura perdono volume con la cottura. Questo vuol dire che vi servirà almeno un mazzetto a persona per ottenere una dose consona ad un pasto.

Dopo aver lavato i friarielli , versate in una padella 100 ml di olio extravergine di oliva, fate rosolare due spicchi d’aglio e del peperoncino. Unire i friarielli, mettere un pizzico di sale e coprire con un coperchio.

Occhio: durante la cottura i friarielli rilasceranno acqua. Quando vi sembrano morbidi, togliete il coperchio e fate cuocere per 5 minuti. E in teoria sono pronti.

Ma la morte dei friarielli è con la salsiccia: dopo averli saltati in padella, serviteli insieme alla salsiccia. Un’alternativa è utilizzare i friarielli sulla pizza, nei panini o nelle focacce.