Come aromatizzare il caffè a casa: le soluzioni vincenti
Vi stavate chiedendo come aromatizzare il caffè in casa? Vi diamo una bella notizia: si sceglie tra diverse soluzioni, tutte facili e veloci. Si possono usare spezie, estratti, nocciole e tanti altri ingredienti. Resterete stupiti, scommettiamo?
Il profumo del caffè è inconfondibile: avvolge e seduce, diventando irresistibile come il canto delle sirene. Questo uno dei motivi per cui gli italiani non rinuncerebbero mai all’iconica bevanda. Eppure, da qualche tempo a questa parte proprio gli italiani si stanno facendo tentare anche dal caffè aromatizzato. A dimostrarlo, è la sempre più ricca proposta di bar e caffetterie. Un piccolo, grande piacere che si aggiunge a quello garantito dalla tazzulella. Ma come aromatizzare il caffè a casa? Ci sono diversi modi, tutti semplicissimi.
Come fare il caffè speziato
Le spezie più utilizzate per aromatizzare il caffè sono il cacao, la cannella, il cardamomo, l’anice stellato e il peperoncino. Ma ci sono altre opzioni che regalano gioie all’olfatto e alle pupille gustative: per esempio la noce moscata, lo zafferano e i chiodi di garofano.
Come aromatizzare il caffè con le spezie? Chi usa la tradizionale moka, deve semplicemente metterle nel filtro insieme al caffè in polvere. Alternando un po’ e un po’, in modo che si mescolino. Sbagliato, invece, è aggiungerle solo alla fine creando un unico strato. Non soltanto c’è il rischio che il sapore non risulti omogeneo e compatto, per quanto le spezie più fini – in primis la cannella – possono occludere i forellini del filtro.
Chi utilizza la macchina da caffè, invece, aggiunga pure le spezie prescelte prima di inserire il braccio.
Il caffè che profuma di nocciola
Un caffè che abbia anche la nota olfattiva delle nocciole e le ricordi anche nel sapore? Super facile. Si lasciano in infusione per 15-20 minuti 40 grammi di nocciole tostate e ridotte in polvere, quindi si filtra l’acqua ma senza buttarla: va messa nella caffettiera, è proprio questo il trucco.
Alla polvere di caffè si aggiungono altre nocciole tritate, senza eccessi e senza pressare. Voilà, adesso bisogna solo attendere che esca il caffè.
Gli aromi alimentari
Ebbene sì: anche gli aromi alimentari possono essere usati per aromatizzare il caffè in casa. Le comuni fialette destinate alla preparazione di dolci, per intenderci. I più apprezzati, in questo caso, sono l’aroma alla vaniglia e quello all’arancia.
Basta versarne un paio di gocce nella tazzina e il gioco è fatto. Attenzione: meglio non andare oltre la dose appena indicata, altrimenti il sapore del caffè finisce per alterarsi.
Con il limone
Sono passati i tempi in cui l’accoppiata caffè e limone risultava improponibile, o al massimo era identificata solo come un rimedio estremo contro il mal di testa (e in effetti, funziona subito). Adesso è stata sdoganata, anzi è roba per palati raffinati.
Come aromatizzare il caffè con il limone? Innanzi tutto, biologico è decisamente meglio. Si preleva la scorza, badando che risulti sottile, e la si utilizza per strofinare la parte interna delle tazzine. Quindi si versa il caffè, decidendo se mettere anche un pezzetto di scorza o meno. Insomma, la parola d’ordine è moderazione. E il risultato intriga parecchio.
Le aggiunte a piacere
Infine, il metodo universalmente noto: le aggiunte. Un po’ di amaretto o di liquore all’anice, un cubetto di cioccolato (preferibilmente fondente), un cucchiaino di crema di nocciole o pistacchi. Oppure cocco, perché no?
Una spolverata di cacao amaro o di cannella. Insomma, massima libertà. Una sola raccomandazione: questi plus vanno messi quando il caffè è davvero bollente, affinché facciano al meglio il loro dovere.