Come cucinare la scarola in modo sfizioso
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La scarola è un tipo di insalata che si può consumare sia cruda sia cotta, in ricette per tutti i gusti. Se infatti la scarola in padella è un piatto semplice e veloce da fare quando abbiamo poco tempo, ci sono preparazioni meno scontate con questo ortaggio. Da zuppe a piatti unici, buoni e completi di tutti i nutrienti, con la scarola possiamo sperimentare con portate di ogni genere.
L’indivia scarola è un tipo di verdura apprezzatissima per le nostre insalate, ma è ottima anche da cotta per contorni e piatti unici. Se ci stiamo domandando come cucinare questo ortaggio, le soluzioni non sono poche. Si va dalle deliziose zuppe alle ricette in padella, fino alle torte salate fatte con sfiziosi ripieni a base vegetale.
Di certo saltarla in padella con aglio e olive ci permette di avere un contorno veloce e poco impegnativo per secondi di carne o pesce. Ma se vogliamo ricette meno scontate, la scarola si presta anche per fare preparazioni diverse dal solito che la rendono ottima anche da mangiare senza aggiunte.
Le calorie di una buona scarola al vapore sono poche, se la condiamo a crudo con del succo di limone spremuto fresco e un filo di olio extravergine di oliva. Ma se volessimo trasformarla in un piatto saporito, dei fiocchi di formaggio di capra e del pane tostato possono completare il nostro pasto.
Lo avremo capito che per cucinare la scarola non serve grande tecnica, ma se il nostro obiettivo non fosse quello di mangiarla seguendo le ricette basiche? Ci dovremo rimboccare le maniche e spadellare, in modo da portare in tavola pietanze che non deludano i commensali.
Zuppa di farro e scarola
Con la zuppa di farro e scarola si porta in tavola un piatto unico dai profumi e sapori invernali, che mette d’accordo anche i palati più esigenti. La ricetta può anche essere personalizzata con altri ingredienti o sostituendo il farro. Una buona alternativa è infatti l’orzo perlato, ma per la preparazione originale ci serviranno:
- 4 spicchi d’aglio affettati sottilmente
- 3 cucchiai da tavola di capperi
- 1 cipolla media tritata finemente
- 1 tazza di farro non decorticato
- ½ cucchiaino di peperoncino tritato
- 6 gambi di sedano tagliati a fettine sottili
- 4 tazze di scarola tagliata a listarelle
- Parmigiano grattugiato finemente
- Olio extravergine di oliva
- Sale
In una pentola soffriggiamo aglio, cipolla, sedano e capperi e poi aggiungiamo il farro, in modo che si tosti leggermente e prenda gli aromi. Il passaggio successivo è di aggiungere 1 litro e mezzo di acqua e portare ad ebollizione a fuoco basso con il coperchio. Di solito bastano 30 minuti per ammorbidire il cereale, dopo possiamo aggiungere la scarola.
Ci vorranno 5 minuti per farla appassire, dopo di che possiamo aggiustare di sale e aggiungere parmigiano e peperoncino a fuoco spento, che daranno cremosità e sapore al piatto. Le dosi riportate della zuppa sono per circa quattro persone. Ed ecco come si può cucinare la scarola per un piatto invernale corroborante.
Sugo di scarola e salsiccia
Se vogliamo un condimento per la pasta che non sacrifichi il gusto, il sugo con scarola e salsiccia è quello che serve per insaporire penne rigate e tagliatelle. Le dosi, ancora una volta, sono per quattro persone, ma se abbiamo più ospiti a tavola possiamo modificare le quantità in proporzione. Ci serviranno:
- 3 cucchiai di pinoli
- 450gr di salsiccia dolce senza budello
- 3 spicchi d’aglio tagliati sottili
- 1 cucchiaio di uvetta lasciata a bagno e strizzata
- 1 grande cespo di scarola tagliato a listarelle
- Pecorino romano grattugiato
- Olio extravergine di oliva
- Pepe nero
Il primo passaggio è quello di tostare i pinoli in padella per qualche minuto fino a che non si dorano, dopo li possiamo mettere da parte. La stessa padella ci servirà per fare un veloce soffritto con olio e aglio a fette. In un secondo momento potremo saltare al suo interno la scarola, fino a quando non appassisce, aiutandoci con mezzo bicchiere di acqua.
In una padella a parte versiamo due altri cucchiai di olio e sbricioliamo invece la salsiccia, che andrà cotta fino a quando non appare dorata in superficie. Solo a questo punto la potremo aggiungere alla scarola e in ultimo addizionare i pinoli e l’uvetta, aggiustando il sapore con sale e pepe. Il pecorino va invece aggiunto come ultimo condimento sulla pasta.
Scarola e fagioli
E se volessimo sapere come cucinare la scarola insieme ai fagioli cannellini, per un piatto vegano che fa sorridere il palato anche degli onnivori, la ricetta ci aspetta. Le dosi sono per quattro porzioni, ma anche in questo caso possiamo modificarle all’occorrenza se abbiamo più o meno commensali:
- 2 cespi grandi di scarola
- 2 lattine di fagioli cannellini
- 3 rametti di prezzemolo fresco
- 1 spicchio di aglio tritato
- Olio extravergine di oliva
- Peperoncino tritato
- Sale e pepe
Ci serviranno due padelle distinte, una per la scarola e l’altra, più ampia, per i fagioli cannellini, a cui uniremo dopo la verdura. In una padella versiamo l’olio e soffriggiamo l’aglio per qualche minuto, dopo possiamo aggiungere la scarola tagliata a fette sottili. Ci potrà essere utile addizionare una mestolata di brodo vegetale per farla ammorbidire.
In una seconda padella scaldiamo dell’olio e poi aggiungiamo i fagioli cannellini con la loro acqua e lasciamoli scaldare per una decina di minuti. Il risultato dovrà essere cremoso ma con i legumi ancora sani. Dopo possiamo addizionare la scarola, insaporire con il peperoncino e aggiustare di sale e pepe. In ultimo aggiungiamo il prezzemolo tritato.
Se volevamo sapere come cucinare la scarola in modo semplice ma gustoso, questo piatto è una soluzione deliziosa che mette in tavola un secondo buono e sano. Per aggiungere i carboidrati, ci basta abbinarlo a crostoni di pane abbrustolito, con i quali fare la sfiziosa scarpetta.