Faraona ricetta della nonna
La faraona con la ricetta della nonna è un must che può trovare spazio in tavola nelle grandi occasioni: particolarmente scenografica, è abbastanza semplice da preparare anche se richiede una lunga cottura.
La faraona al forno da realizzare con la ricetta della nonna è un secondo tradizionale della cucina italiana che si presta, per sua natura, a diventare una delle portate perfette per un pranzo importante, come quello delle feste. Si prepara facendo cuocere la faraona, condita con aromi misti tra i quali non devono mancare rosmarino e aglio, lentamente nel forno fino a ottenere una pelle dorata e croccante. Oltre, ovviamente, la completa cottura della carne. Potete accompagnarla con contorni tradizionali quali patate arrosto o verdure di stagione, anch’esse cotte in forno. Se avete voglia di deliziare voi ed i vostri commensali con un piatto che incarni la cucina casalinga autentica, non potete non provarla.
Come preparare: Faraona ricetta della nonna
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Lavate e pulite bene la faraona, quindi trasferitela in una ciotola capiente all’interno della quale la farete marinare.
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Unite 2 bicchieri di vino, coprite con della pellicola e trasferite in frigo per circa due ore.
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Prendete una teglia da forno e ungetela con dell’olio extravergine di oliva. Adagiate la faraona, irroratela con dell’olio e adagiate sopra e intorno dei rametti di rosmarino. Regolate di sale e pepe.
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Trasferite in forno ventilato già caldo a 180°C. Fatela cuocere per circa 45 minuti, ma a metà cottura bagnatela con il bicchiere di vino rimasto.
Variante Faraona ricetta della nonna
Una variante sul tema è la faraona all’arancia, un’altra ricetta della nonna imperdibile, specie durante le stagioni fredde.
Come capire se la faraona è cotta?
Esistono diversi metodi per verificare se la faraona è cotta. Innanzitutto, la carne dovrebbe risultare tenera e succosa quando punzecchiata con una forchetta. Se la state cucinando in forno, il colore esterno dovrebbe risultare dorato e la pelle croccante. Se la faraona è abbastanza grossa ed avete dubbi, utilizzate un termometro per carne: la temperatura interna dovrebbe raggiungere almeno 75°C. Una volta cotta, abbiate l’accortezza di lasciare riposare la faraona per alcuni minuti prima di tagliarla. Ciò consente ai succhi di distribuirsi uniformemente.
Come si mangia la faraona?
Si può apprezzare in diverse preparazioni, del resto è un volatile esattamente come il pollo o il tacchino. Si può cuocere semplicemente arrosto al forno con erbe aromatiche o farcirla con castagne e salsiccia. Si può fare in padella, disossata e tagliata a pezzi, per dare vita a spezzatini succulenti. In tutti questi casi si può accompagnare con contorni quali purè di patate o verdure al forno. Ottima è la faraona alla ghiotta, con prosciutto, acciughe, una miriade di erbe aromatiche e verdurine. O anche la faraona alla cacciatora. Che potete arricchire con olive taggiasche, capperi e pancetta affumicata.
