Cos’è il ginseng?
Si sente spesso parlare di ginseng qui, ginseng là, di caffè di ginseng: ma che cos’è esattamente il ginseng? E quali sono le sue proprietà nutrizionali? Ha delle controindicazioni? Fa bene o fa male per la pressione?
Quando si parla di prodotti naturali si sente spesso parlare di ginseng. Ma sappiamo davvero cosa sia il ginseng? Quali siano le sue proprietà nutrizionali e le sue controindicazioni? Questo perché, non ci stancheremo mai di dirvi che solo perché un prodotto è naturale non vuol dire che non abbia effetti collaterali. Andiamo dunque a conoscere meglio questa radice per capire chi possa consumarla con tranquillità, quanta usarne e chi dovrebbe evitarla.
Che cos’è il Panax ginseng?
Quello di cui parleremo oggi è il Panax ginseng, questo il suo nome scientifico: si tratta del ginseng asiatico. Questo perché il genere Panax comprende altre specie:
- Panax quinquefolius: quello nordamericano
- Panax japonicus: quello giapponese
- P. pseudoginseng: quello himalayano
- Panax notoginseng: quello cinese
E poi ci sarebbe anche l’Eleuterococcus senticosus, cioè quello siberiano.
Ma torniamo al nostro ginseng asiatico. Con questo nome si definisce sia la pianta che la droga che solitamente si ricava dalle sue radici essiccate e che trova impiego sia in fitoterapia che in cucina (ottima la tisana di ginseng).
Pianta erbacea perenne della famiglia delle Araliaceae, ecco che presenta una radice definita rizoma che assomiglia un po’ a un uomo.
In commercio trovate due tipi di ginseng:
- quello bianco: si ottiene dalle radici fresche trattate con anidride solforosa e poi essiccate
- quello rosso: si ottiene dalle radici trattate con vapor acqueo e poi essiccate
Le proprietà nutrizionali del ginseng
Il ginseng contiene tantissimi principi attivi, fra cui ricordiamo:
- olio essenziale con parecchi sesquiterpeni
- alcoli sesquiterpenici
- ginsenosidi, cioè saponine triterpeniche che sono alla base delle proprietà del ginseng
- fitosteroli
- polisaccaridi
- polieni
- vitamine del gruppo B
Questo elenco serve a far capire perché questa radice sia una droga con parecchie proprietà benefiche per la nostra salute:
- aumenta l’acutezza mentale e lo stato di attenzione
- migliora la concentrazione e il tempo di reazione
- riduce la stanchezza sia fisica che mentale
- aumenta la frequenza e la forza contrattile del cuore
- stimola il sistema immunitario
- proprietà antiossidanti
- epatoprotettore
- antiaggregante piastrinico
- riduce la glicemia
- riduce il colesterolo
Pare che tutte queste proprietà siano imputabili proprio ai ginsenosidi.
Ginseng: controindicazioni ed effetti collaterali
Effetti collaterali
Occhio che il ginseng può avere diversi effetti indesiderati e collaterali anche importanti:
- nervosismo
- agitazione
- insonnia
- epistassi
- reazioni allergiche
- palpitazioni
- tachicardia
- nausea
- vomito
- mal di testa
Controindicazioni del ginseng
Viste le proprietà benefiche di cui sopra, di sicuro vi sarete resi conto che questa radice, proprio a causa di alcuni suoi meccanismi di azione, è controindicata in diverse situazioni. Non dovrebbero usare tale radice le persone che:
- soffrono di patologie cardiache e ipertensione (il ginseng fa male al cuore? Ha effetto inotropo positivo e causa tachicardia, dunque in persone che già soffrono di disturbi cardiaci non va usato. Anche perché può alzare la pressione)
- hanno disturbi di coagulazione, sia trombosi che emorragie
- diabetici (è vero, riduce la glicemia, ma in caso di terapia insulinica o con ipoglicemizzanti può causare fluttuazioni della glicemia)
- soffrono di gravi malattie psichiatriche
- bambini
- gravidanza
- allattamento
Inoltre non bisogna usare tale rizoma se si assumono questi farmaci:
- anticoagulanti
- antiaggreganti piastrinici
- FANS
- insulina
- ipoglicemizzanti orali
- caffeina
- efedrina
- cortisonici, digossina
Come usare questa radice in cucina?
Abbiamo già visto sopra che il ginseng, oltre che negli integratori alimentari, è assai utilizzato per preparare tisane energizzanti. Tuttavia potete tranquillamente usarlo in cucina, tenendo però conto che ha un sapore leggermente amarognolo. Per questo motivo spesso è utilizzato per preparare dolci o anche piatti salati.
La radice di ginseng essiccata e triturata in polvere la si usa solitamente per preparare tisane o bevande. Tuttavia può essere usata, nelle giuste dosi, per insaporire il brodo, la zuppa o lo stufato.
Inoltre è perfetto per insaporire e rendere più nutrienti piatti a base di riso, di verdure o anche di carne.