Carne di Kobe: tutto quello che devi sapere
La carne di Kobe è la più pregiata al mondo. Anche la più costosa: il prezzo è esorbitante. Eppure, riscuote crescente successo anche in Italia. Ma da quale animale viene ricavata e perché è così speciale? Ti spieghiamo tutto, ma proprio tutto.
Hai mai sentito parlare della carne di Kobe? La più pregiata al mondo, da veri intenditori, e anche la più costosa. Un prodotto simbolo della tradizione culinaria giapponese, che ormai da qualche tempo sta conquistando anche l’Occidente. Da provare, almeno una volta nella vita. E nell’attesa che arrivi quel fatidico momento, vediamo cos’è il manzo di Kobe, come cucinarlo per goderne al meglio il sapore e dove trovarlo. Anzi: rispondiamo a tutte le tue domande e curiosità.
Cos’è il manzo di Kobe
Il vero Kobe viene ricavato da una razza bovina giapponese: la Tajima, per l’esattezza. Perché possa considerarsi tale, il severo disciplinare stabilisce inoltre che il bovino in questione dev’essere nato nella prefettura di Hyōgo e cresciuto senza mai spostarsi da lì. La sua alimentazione? Esclusivamente a base di grano, fieno e riso. E ancora, molti credono si tratti di una leggenda metropolitana e invece è pura realtà: questi bovini giapponesi vengono massaggiati regolarmente. In tal mondo si compensa la scarsa attività fisica e si riesce a ottenere il giusto rapporto tra muscolo e grasso.
Inoltre è necessario che l’allevatore faccia parte della federazione locale e la macellazione avvenga in uno dei mattatoi situati a Kobe, Nishinomiya, Sanda, Kakogawa o Himeji nella suddetta prefettura. E non è ancora finita qui.
La carne di manzo di Kobe deve avere un rapporto di marezzatura di sesto livello (oppure superiore) ed è doveroso che il peso lordo del manzo sia pari a 470 kg oppure inferiore. Sappi che si tratta di un marchio registrato, depositato in Giappone dall’Associazione per la promozione, distribuzione e marketing della carne di Kobe. Non si scherza.
Le caratteristiche principali
La carne di Kobe presenta una marmorizzazione perfetta, il grasso intramuscolare è distribuito in modo impeccabile. Di conseguenza risulta tenerissima, succulenta e ricca di sapore (tendente al dolce). Nonostante si tratti di carne rossa, contiene soltanto grassi polinsaturi, di conseguenza l’apporto di colesterolo è inferiore a tutte le altre tipologie. Perché la carne di Kobe è così pregiata: ora conosci tutti i motivi.
Quanto costa la carne di Kobe
La più pregiata e costosa al mondo, dicevamo. Sì, ma precisamente quanto costa un chilo di carne Kobe? Più o meno 500-600 euro. In alcuni casi, si arriva addirittura a 1200-1300 euro. Un super lusso. Ma se ti capita l’occasione, non lasciartela sfuggire. E non badare al prezzo. Chi ha già avuto la fortuna di assaggiarla, non nutre alcun dubbio: ne vale la pena.
Come cucinarla
Altra questione chiave: come cucinare la carne di Kobe per assaporarla al meglio, preservandone al contempo il gusto e le proprietà. Bisogna semplicemente grigliarla usando il barbecue, la piastra o una padella in ghisa. La cottura dev’essere al sangue, per girarla è meglio non usare le mani e preferire invece le pinze.
Vietato bucarla con la forchetta, affinché non perda i suoi succhi. Condimento? Ridotto ai minimi termini: un filo di oliva extravergine di oliva, un po’ di sale e – volendo – un po’ di pepe. Insomma, la parola d’ordine dev’essere delicatezza. Da ogni punto di vista.
Dove trovare la carne di Kobe
Dove si trova la carne di Kobe in Italia? Ecco un altro quesito comune a molti. Ci sono alcuni ristoranti che l’hanno inserita nel menu: per esempio lo Yazawa e il Nu-Cube a Milano, La Pampa e la Trattoria del pacioccone a Roma. Nelle grandi città, è possibile reperirla anche in alcune macellerie e alcuni supermercati. Ma bisogna stare attenti, perché deve trattarsi di carne importata.
Lo ricordiamo: il manzo Kobe nasce, cresce e muore nella prefettura di Hyōgo. Non si transige. Se hai sentito dire che viene prodotto anche in Italia, è necessario precisare che si parla di allevamenti wagyu. Questo è un termine generico che indica il bovino giapponese; se è vero che il Kobe è sempre wagyu, però, non è sempre vero il contrario. L’unica razza da cui può essere ricavato, ribadiamo anche questo, è la Tajima.