Capretto alla brace
Tra i secondi piatti legati al periodo pasquale – ma non solo – c’è il capretto alla brace, alternativa a quello in umido che si può proporre in occasione di pranzi e cene in giardino in compagnia di amici e familiari.
Il capretto alla brace è una ricetta particolarmente adatta ad essere portata in tavola il giorno di Pasqua o in primavera in genere, magari quando si può godere di un bel barbecue all’aperto. Prima di cuocerlo, la carne va fatta marinare con erbe aromatiche fresche, aglio e poco altro in modo da esaltarne il sapore. Dunque, va trasferita sulla brace a pezzi o, in alternativa, infilzata su degli spiedini intervallata o meno da cipolle e verdure varie. Una volta pronto, potete accompagnare il capretto alla brace con contorni di vario genere, dalla semplice insalata mista ad un piatto di asparagi cotti nel burro fino alle patate al forno.
Consigli
Servite il capretto alla brace caldo e, se volete cambiare le erbe usate in questa preparazione, vi consigliamo di scegliere tra menta e maggiorana. Una volta raccolte lavatele bene, quindi asciugatele e spezzettatele con le mani prima di unirle alla carne.
Conservazione
Per conservare il capretto alla brace, trasferitelo in un contenitore ermetico o sigillate il contenitore nel quale l’avete servito con della pellicola trasparente e ponetelo in frigorifero per al massimo 2 giorni. Prima di gustarlo, fatelo scaldare leggermente (non troppo, per non farlo seccare) in padella a fiamma bassa o in forno per pochi minuti.
Variante Capretto alla brace
- Capretto al forno con patate
- Capretto in umido
- Capretto in padella
- Capretto al sugo
- Spezzatino di capretto
Un secondo di carne tipico del periodo pasquale e delle scampagnate all’aria aperta quando si può contare su una griglia o un barbecue.