Agnello in umido
L’agnello in umido è uno di quei secondi che si presta alle occasioni conviviali: non relegate questa ricetta alla sola Pasqua, porterà gusto in tavola in qualsiasi momento vogliate.
La ricetta dell’agnello in umido ci regala un piatto ricco di sapore, perfetto per le occasioni speciali o per una cena in famiglia. Questa pietanza, combina sapientemente la morbidezza dell’agnello con la dolcezza delle carote e dei piselli e l’aroma delle cipolline, creando un piatto genuino ed appagante. Per prepararlo, fate rosolare i pezzi di agnello in una pentola capiente con un po’ di olio d’oliva fino a doratura, quindi rimuoveteli dalla pentola e nella stessa, unite le verdure ed i legumi. Fate soffriggere un po’ anche questi per poi, alla fine, riunire la carne e bagnare con del brodo. Coprite la pentola con un coperchio e lasciate cuocere a fuoco lento per circa un’ora.
L’agnello in umido con carote, piselli e cipolline si gusta preferibilmente caldo, come secondo nell’ambito di un menù festivo o come piatto principale in una cena, in famiglia o con amici. Inutile dire come sia particolarmente indicato per il pranzo di Pasqua e delle feste in genere. Non dimenticate di fare la scarpetta: è d’obbligo. Ideale anche per le occasioni speciali, come la Pasqua, ad esempio, conquisterà il palato di tutti con il suo gusto avvolgente. Ecco le dosi nel dettaglio ed i passaggi, step by step.
Come preparare: Agnello in umido
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Scaldate un po’ d’olio d’oliva in una padella e fate rosolare i pezzi di agnello fino a completa doratura, Prelevateli e teneteli da parte.
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Nella stessa pentola, rosolate le cipolline intere, le carote a rondelle e i piselli per qualche minuto.
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Unite nuovamente l’agnello alla pentola e versate il brodo di carne (o dell’acqua) fino a coprire gli ingredienti.
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Condite con sale, pepe, aglio, rosmarino e ancora olio, se preferite. Coprite la pentola e lasciate cuocere a fuoco lento per circa un’ora.
Consigli
Mescolate di tanto in tanto durante la cottura e aggiungete brodo di carne se necessario per mantenere una consistenza umida. Una volta pronto, servite l’agnello in umido con carote, piselli e cipolline caldo, se vi piace, accompagnandolo con della polenta o del pane ai cereali tostato, per un scarpetta indimenticabile.
Conservazione
Per conservare questo secondo vi basterà trasferirlo in un contenitore ermetico e porlo in frigorifero. Consumatelo entro 2-3 giorni. Prima di consumarlo, fatelo ben riscaldare in pentola aggiungendo un po’ di brodo, se necessario, per ripristinare l’originaria cremosità della salsa. Potete anche congelare questo piatto per un massimo di 3 mesi; scongelatelo in frigorifero prima di riscaldarlo e consumarlo.
Variante Agnello in umido
- Agnello con piselli, asparagi e cipolline
- Spezzatino di agnello
- Agnello con patate in padella
- Stufato di zucca e agnello
- Agnello alla cacciatora in bianco
L’agnello in umido è un piatto che si caratterizza per il fatto di regalare il calore e il gusto inconfondibile della cucina casalinga. E’ perfetto se cercate un’esperienza che riscalda il cuore e soddisfa il palato.
