L’Hairy tofu, il tofu peloso che non ti aspetti
Fra i diversi tipi di tofu, una menzione d’onore spetta al tofu peloso. Ma come si prepara e che gusto ha questa variante? Andiamo a conoscere meglio il maotofu, questo il suo nome alternativo, per scoprire chi è così coraggioso da provare ad assaggiarlo
D’ora in poi il detto “Non stiamo mica qui a pettinare i ricci” potrebbe dire “Non stiamo mica qui a pettinare il tofu peloso”. Perché sì, fra le diverse varianti del tofu (sufu tofu, fermentato con la muffa Actinomucor elegans, misozuke tofu, fermentato con salsa di soia, sake, miso, mirin e aceto, affumicato, secco, morbido…) dobbiamo anche annoverare la varietà tofu peloso. O Hairy tofu se preferite la versione inglese del nome.
A proposito di tipologie di tofu: qui avevamo parlato di sette varianti e dei vari modi di prepararle, se volete sperimentare un po’ in cucina.
Che cos’è il tofu peloso?
Se siete impavidi e coraggiosi e i cibi dai nomi strani non vi intimoriscono, ecco che forse potreste voler provare il tofu peloso. Che, come si evince dalla foto, è un tipo di tofu ricoperto da pelo.
Il nome originario del tofu peloso è maotofu e solitamente è prodotto nella provincia cinese orientale di Anhui. In pratica si tratta di panetti di soia (a loro volta frutto della lavorazione della soia. In pratica il latte di soia è fatto coagulare tramite il nigari e poi trasformato nei classici panetti bianchi) che sono stati inoculati con un fungo, il Rhizopus oligosporus (quello che, fra l’altro, si usa per la preparazione del tempeh). Ma mente la combo fungo Cordyceps + farina nell’adattamento televisivo del videogioco The Last of Us scatena una pandemia mortale con tanto di mostri e affini, ecco che in questo caso la combo fungo Rhizopus + panetti di soia crea un ingrediente ricoperto di pelo e dallo spiccato odore di ammoniaca.
Una volta che questi panetti di soia sono stati inoculati col fungo, sono lasciati riposare in un posto fresco, asciutto e a 15°C per tre giorni in estate o sei giorni in inverno. A quel punto il micelio peloso derivante dal fungo ha avuto il tempo di formarsi e ricoprire il panetto di tofu.
Il suo aspetto, soprattutto per noi occidentali, può risultare un po’ straniante. Ma in Cina questo è un piatto prelibato da assaggiare. Perfetto anche per i vegetariani e vegani, mentre normalmente il tofu tende ad avere un sapore alquanto neutro, ecco che la sua versione barbuta ha un sapore un po’ più forte che ricorda un po’ il gorgonzola o i formaggi erborinati. Come consistenza siamo a livello di quella del tofu classico.
Questo tofu peloso, poi, viene consumato cotto, di solito fritto o in pastella, motivo per cui tende a rimanere un po’ più cremoso. Può essere servito anche abbinato a verdure, salsa di soia, spezie piccanti o zucchero.
Ricette a base di tofu
In molti amano il tofu per via delle sue proprietà benefiche e sono soliti utilizzarlo nelle loro preparazioni, non solo chi è vegetariano e vegano.
Anche se potrebbe non essere facile sostituire il tofu con il tofu peloso, soprattutto per via del fatto che il tofu ha un sapore neutro, mentre quello peloso ha un gusto decisamente più forte, ecco che ricordiamo come il tofu possa essere usato dagli antipasti, ai primi, passando per i secondi e arrivando ai dolci.
Partiamo dall’antipasto, con delle praline di tofu al sesamo nero, un vero e proprio finger food vegano da usare sia come antipasto che negli aperitivi.
Con i primi piatti, invece, potete sbizzarrirvi. Potete preparare una semplice pasta con tofu affumicato, insaporendo il tutto con anacardi, coriandolo e peperoncino, per passare, poi, un più sofisticato riso nero con crema di tofu, anche in questo caso abbinato a curry e zenzero. Se avete il Bimby, invece, potete preparare dei semplici, ma gustosi, spaghetti con pomodorini e tofu grigliato.
Ampia scelta anche con i secondi piatti: potete preparare dei simpatici e sfiziosi nuggets di tofu, delle crocchette di tofu con fiocchi d’avena, del semplice tofu fritto con semi di sesamo ed erba cipollina, un coloratissimo e speziato spezzatino di tofu con verdurine estive, delle polpette di tofu alla salvia (da usare anche come antipasto volendo) e degli spiedini di tofu al barbecue.
Nulla vi vieta, poi, di usarlo anche come semplice contorno, magari con una dadolata di tofu e zucchine alla curcuma. E per un dolce, l’idea sfiziosa e diversa dalle solite è quella della torta di carote e tofu, genuina e salutare.