Fragole bianche, una varietà pallida e insolita che sa di ananas

Si fa presto a dire fragole. Quando si nomina una fragola, tutti pensano subito alla classica e tradizionale fragola rossa. Anche se, a ben pensarci, ci sono anche le cosiddette “fragole nere” che, poi, in realtà non esistono perché si tratta di fragole dal colore violaceo e non nero. Quelle nere che vedete in rete e che sono assai richieste, in realtà sono dipinte esternamente di nero. Per tacere, poi, della bufala delle fragole blu che gira ormai in rete da anni. Non è invece la bufala la presenza in commercio di fragole bianche.

Che no, non si tratta di fragole rosse comuni non mature, dal colore tristemente pallido e dal sapore non pervenuto, bensì di una varietà a se stante con un gusto delicato che ricorda un po’ quello dell’ananas. Perché qualcuno, poi, dovrebbe voler mangiare delle fragole che sanno d’ananas, non è dato sapere.

Fragola bianca, origini di questa varietà pallida

La fragola bianca, anche nota come fragola – ananas o pineberry, è una varietà di fragola dal colore chiaro e con semi rossi, il cui sapore ricorda un po’ l’ananas. Pare che queste fragole siano originarie del Sud America. Note in Europa sin dal Settecento e diffuse fra la piccola nobiltà, ecco che dobbiamo attendere la fine del XXI secolo quando alcuni ricercatori italiani, ritrovando i manoscritti del botanico francese Antoine Nicolas Duchesne, riportano in auge lo studio di questo singolare frutto.

Sembra che Duchesne, dopo aver ricevuto da contadini olandesi queste fragole, cercò di incrociare un ibrido di fragole bianche selvatiche del Cile con le americane Virginia del Mississippi. Proprio da questo incrocio sarebbero nate le moderne fragole-ananas o pineberry, il cui nome deriva proprio dal fatto che sanno di ananas.

Non molto note e diffuse, arriviamo nel 2020 quando l’Istituto di Scienze Agrarie e Alimentari dell’Università della Florida decise di ripresentarle al mondo. I ricercatori della stazione di ricerca Balm, in Florida, guidati dal professor Vance Whitaker, nel 2020 infatti provarono a incrociare una fragola giapponese (proprio in Giappone esiste, fra l’altro, la fragola Hatsukoi no Kaori, varietà di fragola molto scolorita e che non è coltivabile qui da noi) con una fragola americana.

Da qui nacquero fragole bianche, con una tonalità che varia dal bianco al rosato chiaro. Così nel 2021 ottennero un brevetto per la fragola Florida Pearl. Fra l’altro questa nuova fragola bianca dovrebbe comparire anche qui da noi in Italia.

Perché la fragola bianca è bianca?

Perché la fragola bianca è bianca? Beh, qui non c’entrano colorazioni artificiali come nel caso delle fragole nere. Si tratta semplicemente di una questione genetica. Nelle fragole bianche è assente la proteina che provoca il colore rosso. Tuttavia l’assenza di questa proteina non influisce sul valore nutrizionale, ma solo sul colore.

Tale proteina è la fragaria allergene A1, il che, in teoria, dovrebbe rendere queste fragole bianche appetibili anche per chi è allergico alle fragole (ma prima di azzardarsi a provarle, chi è allergico alle fragole dovrebbe chiedere lumi al proprio medico di base o al proprio allergologo, con le allergie alimentari non si scherza)

Il prezzo delle fragole bianche

Qual è il prezzo delle fragole bianche? Beh, in rete si trovano pacchi di semi di pineberry da 0,96 euro a 10 euro. Se si opta, invece, per una piant di fragole bianche rampicanti, qui i prezzi vanno su, siamo dai 19,90 euro ai 59,90 euro (a volte venduti in combo anche con varietà rosse). Immaginiamo che, essendo una varietà “nuova” e più rara, il prezzo di vendita dei frutti al pubblico sarà un po’ più alto rispetto alle classiche fragole rosse.

Dove comprare le fragole bianche? In Spagna dovrebbero essere già in vendita, in Italia non le troverete ancora nei negozi e supermercati. Al massimo si trovano in vendita le sementi.

Sapore e benefici delle fragole bianche

Le fragole ananas hanno un sapore più delicato rispetto alle fragole rosse, con aromi che riportano alla mente il sapore dell’ananas.

Dal punto di vista nutrizionale, la fragola bianca è equiparabile alle fragole rosse. Infatti è ricca di vitamina C, vitamina A, acido folico, antiossidanti e sali minerali. Come pianta, invece, ha una resa produttiva inferiore alle cugine rosse. Inoltre è più suscettibile a danni e ammaccature. Il che vuol dire anche un prezzo di vendita al dettaglio maggiore.

Come usare in cucina le fragole bianche?

Come usare in cucina le pineberry? Inutile dire che chef e cuochi non vedono l’ora di provare questa nuova varietà. In linea teorica, le fragole bianche possono sostituire tranquillamente le fragole rosse in tutte le preparazioni. Quindi si possono usare nei dolci, nelle marmellate o nelle macedonie. Le uniche considerazioni da fare sono che:

• ovviamente perderete quel bel tocco rosso che tanto piace in dolci e macedonie
• il sapore non è esattamente quello delle fragole, bensì quello dell’ananas (più o meno). Il che vuol dire che realizzerete un dolce alle fragole, ma che probabilmente saprà di ananas

Dunque, se le trovate, largo alle sperimentazioni. Magari potete provare a usare le fragole bianche per realizzare una crostata di fragole, un tiramisù di fragole, una cheesecake alle fragole, i muffin alle fragole bianche, una marmellata di fragole o anche un risotto alle fragole. Senza dimenticare, poi, insalate, macedonie e una bowl di fragole e lamponi, perfetta per la merenda.

Foto:

• Emmbean, CC BY 3.0, via Wikimedia Commons
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• Cristian Nitti, CC BY-SA 4.0, via Wikimedia Commons