Bomba di riso
La bomba di riso è un piatto davvero goloso da preparare per una cena ricca e diversa dal solito: ecco come si fa.
La bomba di riso è un piatto che si può considerare vintage. Protagonista delle tavole emiliane, la bomba di riso è composta di una cornice di riso insaporito dal parmigiano, le uova e parte del sugo con all’interno un ragù di carne che in origine era di piccione ma che con il tempo è diventato di vitello e salsiccia con le animelle o di coniglio.
La bomba di riso è un piatto che si può considerare vintage. Protagonista delle tavole emiliane, la bomba di riso è composta di una cornice di riso insaporito dal parmigiano, le uova e parte del sugo con all’interno un ragù di carne che in origine era di piccione ma che con il tempo è diventato di vitello e salsiccia con le animelle o di coniglio. Questo piatto, ricco e saporito, rappresenta una delle tradizioni culinarie che più di altre ha subito l’evoluzione dei tempi pur mantenendo intatti i sapori di una volta. Seppur oggi la carne di piccione venga raramente utilizzata, il ragù rimane un elemento fondamentale che conferisce al piatto un gusto profondo e avvolgente. La combinazione del riso con il sugo ricco e il formaggio crea una struttura morbida all’interno, che si contrappone alla croccantezza della sua superficie dorata.
Inoltre, la bomba di riso è un piatto che ben si presta a essere preparato in anticipo e conservato. Può essere preparata in una grande teglia e, una volta cotta, tagliata a fette e servita anche il giorno dopo, rendendola ideale per i pranzi in famiglia o le occasioni speciali. Si può anche adattare facilmente a vari gusti, sostituendo il ragù di carne con una versione vegetariana a base di funghi e verdure, mantenendo però la base di riso e formaggio che ne definisce la consistenza e il sapore. Inoltre, la bomba di riso si presta molto bene alla personalizzazione; ad esempio, chi ama un sapore più deciso può aggiungere delle spezie, come la noce moscata, al riso o al sugo per conferire un tocco aromatico in più. Il piatto, infatti, oltre ad essere un grande classico della cucina emiliana, rappresenta un’ottima base di partenza per sperimentare nuove varianti, rimanendo sempre fedele alla tradizione.
Consigli
Quali sono le origini della bomba di riso?
Le origini del piatto pare siano seicentesche. Di sicuro era già un piatto diffuso nel 1850, quando il cuoco Luigi Naldi della Casata di Vigoleno lo annotò su un menu, lasciandone la prima traccia scritta. La bomba di riso è così chiamata per la forma sferica, simile a una palla di cannone. La bomba di riso divenne presto il piatto delle celebrazioni nel Ducato di Parma e di Piacenza, immancabile nei matrimoni e in occasione della festa dell’Assunta, il 15 agosto, quando si reputava che le carni fossero più tenere. Col tempo questa prelibatezza si era un po’ persa ma oggi alcune trattorie tradizionale l’hanno riscoperta.
Conservazione
Conservate la bomba di riso in frigo per un massimo di 3- 4 giorni e riscaldatelo prima di portarlo in tavola.
Variante Bomba di riso
Potete cambiare il ragù scegliendo quello che preferite tra quello casereccio o il classico alla bolognese.
Servite appena tiepido.