Cosa è la pizza rianata? La ricetta siciliana da leccarsi i baffi
Se siete stati in Sicilia di sicuro vi sarete imbattuti nella pizza rianata. Per tutti gli altri: ecco che la ricetta per provare a fare a casa questa specialità siciliana. Anche se, a dire il vero, esistono diverse ricette e varianti
Quando si pensa alla Sicilia e al suo ricco patrimonio gastronomico, ci vengono subito in mente i cannoli alla Siciliana, la brioche con gelato al limone, la granita, la caponata, gli arancini o le arancine (a seconda della zona dove ci troviamo, non ce ne vogliate, ma per par condicio le mettiamo entrambe)… Ma c’è un’altra specialità da provare: stiamo parlando della pizza rianata. Che no, non è la “pizza rinata”, cioè la pizza avanzata che tirate fuori dal freezer quando non sapete cosa cucinare, bensì una gustosissima variante tutta da testare.
Pizza rianata, storia e origini
La pizza rianata è originaria della zona di Trapani. Quindi, tecnicamente parlando, la pizza rianata è quella trapanese. Tanto che, fra l’altro, il comune di Marsala l’ha anche registrata come prodotto De.C.O. (Denominazione Comunale di Origine). Questo vuol dire che quando ci si riferisce alla pizza rianata di Marsala, si parla di quella trapanese. Questo non toglie, comunque, che ci siano anche altre varianti locali.
Solitamente è un prodotto diffuso nella parte occidentale della Sicilia e si compone di un impasto di farina di grano duro, acqua, lievito, sale e un pizzico di zucchero. L’importante, però, è il condimento, rappresentato da sarde salate (o anche acciughe), pecorino, pomodori pelati, prezzemolo rigorosamente tritato, aglio pestato, origano e olio extra vergine d’oliva.
E sì, se ve lo state chiedendo, il nome rianata è fatto risalire proprio alla quantità di origano o “rieno” utilizzato.
Le varianti a spasso per la Sicilia
Come dicevamo, la pizza rianata originale è quella trapanese, con particolare riferimento a quella di Marsala. Per quanto riguarda la pizza rianata palermitana, molto probabilmente ci si riferisce al marchio Assud, portato da Ignazio Passalacqua proprio a Palermo.
La pizza rianata col Bimby? Pare si possa fare
E sì, è possibile non solo farla in casa, come vedremo fra poco, ma anche prepararne una versione col Bimby. In realtà esistono diverse ricette, ma in linea generale dovrete prima mescolare insieme la polpa del pomodoro, il sale, l’origano e l’olio e farlo riposare in frigo. Poi si sminuzzano i condimenti da utilizzare, quindi le sarde, il prezzemolo e il pecorino. Infine nel Bimby si prepara l’impasto mescolando acqua, sale, zucchero, olio, lievito e farina. Si fa riposare il tutto, poi si stende la pasta, si condisce con gli ingredienti ed è fatta.
La ricetta della pizza rianata
Qui trovate una ricetta della classica pizza rianata trapanese. Tuttavia troverete anche altre varianti a piacere, che sostituiscono i vari ingredienti con altri. Per esempio, c’è chi usa il caciocavallo al posto del pecorino. E chi ha osato eliminare le sarde per sostituirle con ingredienti un po’ più mainstream come il prosciutto, i wurstel o la cipolla… Ok, così forse non è più la rianata trapanese tradizionale, ma solo una normale pizza, ma de gustibus…
Ingredienti della pizza rianata (4 persone)
- Farina di grano duro rimacinato: 500 gr
- lievito di birra: 20 gr
- pomodori maturi: 600 gr
- spicchi di aglio: 8
- pecorino grattugiato: 100 gr
- filetti di acciughe salate: 100 gr
- prezzemolo: 1 ciuffetto
- zucchero: 1 pizzico
- sale: 1 pizzico
- origano
- olio extravergine d’oliva
Preparazione
Si parte con l’impasto della base. Fate sciogliere il lievito in 20 cl di acqua tiepida. Setacciate ora la farina e mescolatela con il sale e lo zucchero, unendo anche il lievito. Impastate bene. Aggiungete acqua fino a che otterrete un impasto che deve essere liscio e omogeneo.
Mettete ora da parte l’impasto per farlo riposare per almeno due ore, avendo cura di riporlo in una ciotola infarinata coperta da uno strofinaccio pulito. Trascorso questo lasso di tempo, dovrete dividere l’impasto in panetti, facendo riposare per altri 20 minuti.
Spolverate ora il ripiano di farina, appoggiatevi il panetto e allargatelo. Stendetelo poi sulla teglia da forno unta d’olio.
Ora distribuite a piacere le acciughe salate, i pomodori pelati che avrete tagliato a pezzettini e l’aglio a fettine. Aggiungete il prezzemolo, il pecorino e tanto, tanto origano. Versate ora dell’olio di oliva e fate riposare per un quarto d’ora.
Infornate il tutto per 25-30 minuti (dipende dal vostro forno) a 200°C. Ed è pronta da gustare.