Gambe gonfie, cosa mangiare? Gli alimenti drenanti e quelli da evitare
Le gambe gonfie sono un problema assai diffuso, derivante dalla ritenzione idrica. Che, a sua volta, può essere causata da diversi fattori. L’alimentazione può aiutare a ridurre nettamente questo disagio.
Gambe gonfie, in alcuni casi doloranti al tatto. Senso di pesantezza e addirittura fatica nei movimenti: un problema fin troppo diffuso. Conseguenza della ritenzione idrica, che a sua volta può avere diverse cause. Non basta mangiare in un determinato modo per eliminare del tutto il problema, purtroppo. Però ci sono diversi alimenti che aiutano nettamente a migliorare la situazione. E fanno ancora più effetto se abbinati a una regolare attività fisica e, in generale, a uno stile di vita sano. Prima di vedere cosa mangiare in caso di gambe gonfie, indaghiamo meglio sulle ragioni del disagio. E prima ancora, mettiamolo nero su bianco: è importante bere molta acqua, almeno 2,5 litri al giorno.
Perché si gonfiano le gambe
Il gonfiore delle gambe è dovuto alla ritenzione idrica, come dicevamo. Cioè a un accumulo di liquidi nei tessuti. Le cause possono essere diverse:
- Vita sedentaria
- Molto tempo trascorso in piedi ogni giorno
- Assunzione di determinati farmaci tra cui quelli per l’ipertensione e gli antinfiammatori non steroidei
- Eccessivo consumo di alimenti contenenti proteine
- Eccessivo consumo di sale e cibi ricchi di sodio
- Gravidanza
- Linfedema
- Insufficienza venosa cronica
- Scarsa idratazione (si beve poca acqua, appunto)
Come appare chiaro, sono problematiche estremamente variegate. Più o meno gravi. Chiaro è anche che sgonfiare le gambe diventa molto più semplice se la questione è dovuta proprio a una dieta sbagliata e cattive abitudini a tavola. Ma anche in tutti gli altri casi, il cibo può avere un effetto positivo ed essere di grande aiuto.
Cosa mangiare quando si hanno le gambe gonfie
Frutta e verdura a gogò, tanto per cominciare. Sono alimenti, lo sappiamo, ricchi di acqua. Ma anche di vitamine e sali minerali. Alcune opzioni possono risultare più utili di altre: per esempio l’ananas, l’anguria, le mele, le fragole; per quanto riguarda le verdure e gli ortaggi, invece, in pole position troviamo i finocchi, i cetrioli, gli spinaci, i pomodori, il radicchio. Benissimo pure i cavoli, i broccoli e gli asparagi.
Anche i cereali integrali aiutano a far tornare le gambe leggere, perché ricchi di fibre che stimolano l’attività dell’intestino e la diuresi. E ancora, in una dieta per le gambe gonfie andrebbero inserite le proteine magre come quelle contenute nella carne bianca, in alcune tipologie di pesce e nei legumi. Ben vengano i grassi buoni come l’olio di oliva e la frutta secca, magnifica fonte di potassio e magnesio, ovvero sali minerali dal potere depurativo.
Gli alimenti da evitare o ridurre
E invece cosa NON mangiare, o perlomeno ridurre, per risolvere il problema delle gambe gonfie? Il sale è il nemico numero uno, lo ribadiamo. Per limitarne il più possibile il consumo quotidiano, possiamo ricorrere alle spezie e alle erbe aromatiche: mossa strategica. No anche agli insaccati e ai salumi, proprio perché sono ricchi di sodio ma anche di grasso, di conseguenza ostacolano l’eliminazione dei liquidi in eccesso.
Si suggerisce di andarci piano anche con altri cibi trasformati come gli hamburger, le salsicce, gli hot dog. Attenzione alla carne rossa e al pane bianco (in generale i cereali raffinati), potrebbero contribuire al gonfiore delle gambe. Quasi scontato dirlo: gli alimenti ad alto contenuto di zucchero e i fritti sono una minaccia. Non diciamo di abolirli in toto, ma di fare qualche rinuncia. L’ultimo NO, invece, è categorico e coincide con l’alcol.