Noci pecan, cosa sono e ci sono controindicazioni nel mangiarle?
Volete provare a usare le noci pecan in cucina al posto delle noci normali? Ecco tutto quello che c’è da sapere su questo ingrediente non molto diffuso qui da noi. E no, le noci pecan non fanno dimagrire, leggete e scoprirete il perché
Si fa presto a parlare di noci. Quando andiamo ad acquistarle dobbiamo specificare se si tratta di noci normali, di noci pecan o di noci di Macadamia. Di queste ultime parleremo in un altro articolo perché oggi è sulle noci pecan che vogliamo concentrarci. Possiamo usarle in cucina? E come?
Cosa sono le noci pecan?
La noce pecan è il frutto dell’albero omonimo. Il pecan, infatti, è un albero originario dell’America del Nord e fa parte della famiglia Juglandaceae. Tecnicamente parlando, quello che noi mangiamo è il seme e non il frutto in quanto il frutto, botanicamente parlando, è una drupa.
Come frutto, sono tipiche degli Stati Uniti e del Messico. La coltivazione dell’albero Carya illinoensis (questo il nome secondo la classificazione scientifica) è abbastanza recente negli USA e risale al 1880 circa. Inoltre troviamo coltivazioni di noci pecan anche in America del sud, in Cina, Sud Africa, in Australia e in Israele. E qui in Italia? Noci pecan sono coltivate in Sicilia, anche se non si parla di grossi numeri.
Proprietà delle noci
Estremamente similare alle noci classiche, rientra nella categoria della frutta secca. Il che vuol dire che ha parecchie calorie e grassi.
Considerate che le noci pecan non hanno colesterolo, ecco che si prestano bene a essere consumate in caso di ipercolesterolemia e stress ossidativo. Ma senza esagerare, però, in quanto contengono parecchie calorie. Il che fa sì che se volete dimagrire, non è alle noci pecan che dovete rivolgervi.
Essendo anche ricche di acidi grassi polinsaturi, flavonoidi, fitosteroli e vitamina E sono utili anche per combattere i radicali liberi. Tutte quelle fibre, poi, aiutano la regolarità dell’intestino, specie in corso di stipsi. Da ricordate che sono anche ricche di ferro e potassio.
Valori nutrizionali delle noci pecan
Questi sono i valori nutrizionali delle noci pecan (come sempre considerate 100 grammi di prodotto edibile, quindi non il guscio):
- energia: 705 kcal
- acqua: 5 grammi
- proteine: 7,2 grammi
- lipidi: 71,8 grammi (di cui acidi grassi saturi 6 mg, acidi grassi monoinsatui 25 mg e acidi grassi polinsaturi 22 mg)
- carboidrati: 7,9 grammi (di cui amidi 3,3 g e zuccheri solubili 4,3 g)
- fibre: 9,4 grammi (di cui fibra solubile 0,36 gr e fibra insolubile 9,07 gr)
- sodio: tracce
- potassio: 603 mg
- calcio: 61 mg
- fosforo: 300 mg
- ferro: 2,4 mg
- tiamina: 0,71 mg
- riboflavina: 0,15 mg
- niacina: 1,40 mg
- Vitamina A: 8 microgr
- Vitamina C: 1 mg
- Vit. E: 4 mg
Controindicazioni nelle noci pecan
Ci sono anche delle controindicazioni al consumo di noci pecan. Contenendo molte calorie, bisogna mangiarne pochi grammi al giorno soprattutto se si soffre di sovrappeso o obesità. Attenzione poi al rischio di reazioni allergiche in persone predisposte.
Da tenere in considerazione anche l’alto tenore in fibre che potrebbe non essere sempre indicato in corso di patologie intestinali croniche come la sindrome del colon irritabile (soprattutto nella variante con diarrea).
Prezzo delle noci pecan
Facendo un rapido giro online le noci pecan costano dai 15 ai 30 euro al kg. L’estrema variabilità del prezzo dipende anche dallo store, dalla confezione e dalla marca
Uso in cucina delle noci pecan
Dal sapore assai ricco e quasi burroso, le noci pecan vanno tantissimo negli Stati Uniti. Si usano, per esempio, per preparare la famosa Pecan Pie (qui trovate la ricetta della crostata di noci pecan). A New Orleans, invece, spesso sono usate per creare degli snack pralinati.
Oltre alla torta di noci pecan, potete riutilizzarle anche in altri dolci e dessert. C’è chi le usa nella torta di noci al posto delle noci classiche e chi le inserisce come ingrediente in ciambelloni da colazione, biscotti, crostate e anche cheesecake. Inoltre sono perfette abbinate al cioccolato, alle mele, alle pere o anche ai fichi.
Come le noci classiche, poi, possono anche essere consumate da sole o come snack. Perfette anche da aggiungere alla colazione. Ed esiste anche una birra aromatizzata con queste noci al posto del luppolo.
Da non sottovalutare, poi, l’impiego nei piatti salati. Possiamo usarle durante la prima colazione, magari alternate alle mandorle, sgranocchiate così come sono o aggiunte allo yogurt. Oppure possiamo usarle per insaporire i primi piatti. Possiamo, per esempio, preparare una sorta di pesto alternativo insieme a basilico, olio, aglio e pecorino, in modo da condire la pasta.
Ma possiamo anche utilizzarle per i secondi piatti. Al posto delle braciole con le nocciole, possiamo utilizzarle per ricoprire le nostre fettine di carne. C’è anche chi le mescola con farina, timo, pepe e sale in modo da “impanare” il petto di pollo.
Da non scordare l’uso nelle insalate, non solo per insaporire, ma anche per dare un tocco di croccantezza in più. Qualcuno, poi, le aggiunge anche a zuppe, torte salate e, perché no, a piatti vegani come possono essere le polpette di tofu. Adattissime anche per insaporire e rendere più croccanti le patate al forno.
E qui in Italia? Beh, a dire il vero le noci pecan si usano veramente poco. Nulla ci vieta, però, di sostituirle a quelle classiche e fare qualche esperimento.
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