Tonnarelli: come scegliere il condimento perfetto?
Sono insuperabili con la cacio e pepe, ma non è il solo condimento capace di esaltare al meglio i tonnarelli: ecco tutti i sughi perfetti per renderli insuperabili.
Regione che vai, formato di pasta che trovi. I tonnarelli ad esempio, sono tipici del Lazio. Con il giusto condimento, questa pasta fresca tradizionale della cucina romana e particolarmente amata in tutta la penisola, può diventare insuperabile. Simili agli spaghetti, sono più spessi ed hanno una sezione quadrata.
Ciò conferisce loro una consistenza più densa, che li rende perfetti per accogliere intingoli ricchi e saporiti, in grado di aderire perfettamente alla pasta. Ma, a questo proposito, qual è il condimento perfetto per i tonnarelli? Quale rende loro particolare giustizia?
Origine dei tonnarelli
Prima di entrare nel vivo, un cenno meritano le origini di questo prodotto. Innanzitutto, sono un formato di pasta fresca fatta principalmente con farina di grano duro e uova. I tonnarelli derivano dalla pasta alla chitarra abruzzese, con la quale condividono la caratteristica forma quadrata ottenuta attraverso l’uso dell’apposito attrezzo chiamato “chitarra”.
Se non lo avete mai visto, si tratta di uno strumento costituito da fili di metallo tesi su una base di legno, sui quali viene pressata la sfoglia di pasta, ricavando così tante lunghe strisce uguali. A differenza della pasta alla chitarra sono leggermente più spessi (4 mm contro i 2-3 della prima).
Tonnarelli, come condirli?
I tonnarelli si prestano a una grande varietà di condimenti, che spaziano da intingoli più semplici a sughi più complessi e sostanziosi. Ma, quando li sentiamo nominare, la prima ricetta che ci viene in mente è, probabilmente, la cacio e pepe.
Cacio e pepe
Piatto simbolo della cucina romana, la cacio e pepe si caratterizza per un sugo semplice ma ricco di sapore. Il suo bello è che è composto da soli tre ingredienti, ovvero pecorino romano, pepe nero e acqua di cottura della pasta. Anche se potrebbe sembrare semplice, la preparazione di questo sugo richiede grande attenzione. Il pecorino dovrebbe essere lavorato a crema con l’acqua di cottura calda della pasta, ma il rischio che crei dei grumi è dietro l’angolo. In questo caso, la semplicità degli ingredienti esalta in maniera particolare i tonnarelli, rendendoli i veri protagonisti di questo primo.
Carbonara
La carbonara è un altro condimento classico della tradizione romana che si abbina perfettamente ai tonnarelli. Non ha bisogno di presentazioni: si prepara con guanciale, uova, pecorino romano e pepe nero. E’ proprio il condimento ricco e cremoso che la caratterizza ad abbracciare in maniera insuperabile i tonnarelli, che trattengono il sugo in modo eccellente, permettendo di assaporare ogni boccone al massimo. Se decidete di prepararli, un consiglio: il segreto per una carbonara perfetta è amalgamare bene gli ingredienti ed evitare di cuocere eccessivamente le uova, per ottenere una salsa liscia e vellutata.
Amatriciana
Come avete potuto constatare, i tonnarelli si prestano ad essere conditi con i più amati sughi della cucina romana. Non fa eccezione l’amatriciana, nella quale a farla da padrone è la perfetta armonia tra la dolcezza del pomodoro e la sapidità del guanciale e del pecorino. La consistenza spessa dei tonnarelli trattiene il sugo in modo eccellente. Se non li avete mai provati, rimediate!
Gricia
Molto simile all’amatriciana nella sua preparazione è la gricia, che si realizza senza pomodoro ma con gli stessi altri ingredienti. Guanciale croccante, pecorino cremoso e pepe nero, come ciliegina sulla torta di un sugo che sembra essere stato creato per essere mangiato con i tonnarelli.
Alla cuccagna
Ultimo condimento laziale, ma non potevamo non citarlo. Si tratta dei tonnarelli alla cuccagna. Di cosa si tratta? Di una specialità del ristorante romano “La Sora Lella”. Qui sono inclusi nel menù addirittura dal 1961. Naturalmente la ricetta originale non è nota, ma se volete replicarli sappiate che tra gli ingredienti ci sono salsiccia, guanciale, gherigli di noce, uova e pecorino.
Ragù
Allontanandoci dalla tradizione romana, un’ottima scelta per condire i tonnarelli (così come diversi altri formati, del resto) è il ragù. Che sia quello alla bolognese o un ragù di cinghiale poco importa. In entrambi i casi si tratta di un sugo denso e saporito che si sposa perfettamente con questo formato di pasta laziale. Provateli anche con un ragù bianco, nulla da invidiare ai primi.
Cozze e pecorino
Non abbiamo, fino a qui, citato un sugo a base di pesce. Rimediamo subito con quello alle cozze e pecorino. L’accostamento tra i due è particolarmente azzeccato in quanto sia i molluschi che il formaggio si esaltano a vicenda. I tonnarelli li abbracciano alla perfezione. Da completare rigorosamente con una spolverata di scorza di limone grattugiata sul momento. I tonnarelli cozze e pecorino al cartoccio sono una interessante variante di questo piatto.
Se vi piace sperimentare, potete provare anche un condimento per i tonnarelli insolito come questi: