Graffe con patate
La loro preparazione richiede un po’ di pazienza, ma il risultato è un dolce irresistibile che reca in sé l’essenza autentica della cucina napoletana: preparate le graffe con patate sia per un’occasione speciale che per un semplice momento di piacere.
Alzi la mano chi non conosce questa ricetta: le graffe con patate sono una prelibatezza tipica della pasticceria napoletana diffusamente conosciuta e apprezzata in tutta Italia. A renderle tanto amate è la loro consistenza soffice e il sapore delicato. Questi dolci fritti sono particolarmente popolari durante il Carnevale, ma vengono gustati tutto l’anno come merenda o dessert. Le graffe sono fondamentalmente delle ciambelle, ma ciò che le distingue dalle altre è l’aggiunta delle patate lesse all’impasto. Questo ingrediente conferisce alle graffe una morbidezza unica e le rende irresistibilmente soffici. La preparazione delle graffe richiede tempo e pazienza, ma ripaga di ogni sforzo al primo assaggio.
Per prepararle si realizza un impasto mescolando patate lessate e schiacciate con farina, zucchero, lievito e altri ingredienti e si fa lievitare fino al raddoppio del suo volume. Una volta lievitato, viene modellato in forma di ciambelle e lasciato lievitare nuovamente per un breve periodo prima della frittura. Anche se si possono cuocere al forno, è indubbi il fatto che le graffe fritte abbiano una marcia in più. Una volta dorate fuori, vengono scolate e passate nello zucchero semolato mentre sono ancora calde, in modo che lo zucchero aderisca perfettamente alla superficie. Le graffe vanno rigorosamente gustate appena fatte, quando sono ancora calde e fragranti. Sono ideali per una colazione golosa o per una pausa pomeridiana.
Consigli
Passate le graffe ancora calde nello zucchero semolato su tutti i lati, in modo che risultino ricoperte in modo omogeneo.
Conservazione
Le graffe con patate vanno gustate preferibilmente appena cotte, quando sono ancora calde e soffici. Tuttavia, nel caso in cui avanzino, potete sempre metterle in un contenitore ermetico e tenerle a temperatura ambiente per un massimo di 1-2 giorni. Per ridare loro morbidezza, riscaldatele per pochi minuti in forno a bassa temperatura.
Variante Graffe con patate
- Graffe senza patate
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- Graffe napoletane: ricetta tradizionale
- Graffe napoletane di Gino Sorbillo
Consistenza soffice e gusto incredibile: nonostante le graffe richiedano un po’ di pazienza nella preparazione, il risultato finale è impagabile.