Placinta

Una torta (dolce o salata) della cucina rumena da provare almeno una volta. La amerete per la sua versatilità: si adatta a molte occasioni, dalla colazione alla cena.

di Roberta Favazzo 18 Settembre 2024

La placinta è una tradizionale torta salata (o dolce) della cucina rumena, apprezzata per il fatto di essere particolarmente versatile, oltre che molto gustosa.  Da dove viene questo nome è presto detto: il termine “plăcintă” deriva dal latino “placenta”, che significa “torta” o “dolce”. Si tratta di un piatto che vanta radici antiche e che ha origine in Romania (anche se è diffusa anche in altre regioni dell’Europa orientale). Originariamente, queste torte venivano preparate in modo semplice con pochi ingredienti. Nel tempo si sono evolute dando vita a molte versioni diverse che rispecchiano le tradizioni locali.

La ricetta della placinta si può preparare sia utilizzando una base di pasta già pronta che fatta in casa. Tradizionalmente si usa la pasta sfoglia o una pasta lievitata (come in questo caso) che si stende sottilmente e si farcisce, quindi si piega su se stessa o si arrotola. Segue la cottura in forno, fino a doratura.

Abbiamo detto che può accogliere sia ripieni dolci che salati. Qualche esempio? Formaggio fresco  come il telemea o l’urdă, ovvero un formaggio rumeno simile alla feta, che si mescola con le uova per dar vita ad una farcia cremosa. Cavolo, precedentemente stufato con cipolle e spezie; carne macinata di maiale, manzo o agnello, mescolata con cipolle, spezie e talvolta verdure; patate schiacciate, arricchite o meno con formaggio o cipolla. In quanto ai ripieni dolci, i più diffusi sono le mele grattugiate mescolate con zucchero e cannella; le ciliegie o amarene, fresche o conservate, addolcite con lo zucchero; del formaggio dolce fresco aromatizzato con vaniglia o limone.

Ingredienti per 6 persone

  • Preparazione 20 min
  • Cottura 35 min
  • Tempo di riposo 80 min
  • Calorie 370 Kcal x 100g
  • Difficoltà bassa

Come preparare: Placinta

  1. Mescolate in una ciotola capiente il lievito con lo zucchero e l’acqua tiepida. Lasciate riposare per 10 minuti fino a quando il lievito si attiva e diventa schiumoso. Aggiungete la farina setacciata, il sale e l’olio. Mescolate fino a ottenere un impasto omogeneo. Trasferite l’impasto su una superficie leggermente infarinata e impastate per circa 10 minuti, fino a quando diventa liscio ed elastico.

  2. Mettete l’impasto in una ciotola leggermente unta, copritelo con un panno e lasciatelo lievitare in un luogo caldo per circa un’ora, o fino al raddoppio del volume.
    Preparate il ripieno mescolando il formaggio sbriciolato con l’uovo fino a ottenere un composto omogeneo. Preriscaldate il forno a 180°C.

  3. Dividete l’impasto lievitato in due o più parti, a seconda di quante placinte volete preparare. Stendete ogni parte in una sfoglia sottile su una superficie infarinata. Distribuite il ripieno in modo uniforme sulla superficie della sfoglia.

  4. Arrotolate la sfoglia con il ripieno oppure piegatela su se stessa, e mettetela su una teglia foderata con carta forno. Spennellate la superficie con un po’ d’olio o un uovo sbattuto e fatela cuocere per circa 30-40 minuti, o fino a quando diventa dorata.

Consigli

Sfornate e lasciate raffreddare leggermente prima di tagliarla a fette e servirla. E’ più buona quando è tiepida.

Conservazione

La placinta si conserva a temperatura ambiente per 1-2 giorni, in frigorifero per una settimana o congelata per 2-3 mesi. Avvolgetela nella pellicola trasparente o mettetela in un contenitore ermetico. Per riscaldarla, mettetela in forno a 180°C per 10-15 minuti.

Variante Placinta

Piatto tradizionale rumeno versatile e adatto a varie occasioni, la placinta promette di conquistare anche i palati più esigenti grazie alla sua morbidezza e alla molteplicità di ripieni che può contenere.