Home Cibo Perché il CIOCCOLATO FONDENTE è consigliato a dieta?

Perché il CIOCCOLATO FONDENTE è consigliato a dieta?

di Galletti, Torreggianti 9 Settembre 2024 15:00

Il cioccolato fondente può essere incluso in una dieta sana ed equilibrata, ma è importante consumarlo con moderazione e fare attenzione alla quantità di zuccheri e grassi che contiene. Per essere considerato tale deve essere preparato con un minimo di 45% di cacao. Grazie al suo profilo nutrizionale unico può essere considerato un prezioso alleato per chi cerca di coniugare piacere e salute a tavola.

È veramente difficile conoscere persone che non apprezzano il cioccolato fondente: si scioglie in bocca, ha un buonissimo sapore, toglie la voglia di dolci, è uno dei cibi più ricercati quando si è giù di morale. Senza dimenticare quanto è versatile: si può mangiare così com’è, usarlo per preparare dolci golosi e rientra anche in qualche preparazione salata come la sfoglia, gli gnocchi, alcune preparazioni a base di melanzane. Ma ha anche delle ottime proprietà nutrizionali e andrebbe inserito nella dieta, anche in quella ipocalorica.

Cos’è il cioccolato fondente?

La normativa in vigore definisce il cioccolato come un prodotto composto da granelli di cacao, cacao magro e cacao in polvere, saccarosio e burro di cacao, con almeno il 35% di parte secca dal cacao, almeno il 14% di cacao magro e almeno il 18% di burro di cacao. Il burro di cacao e la polvere di cacao sono le due parti di cui è composta la pasta di cacao, cioè il prodotto della macinazione dei semi di cacao dopo che sono stati torrefatti (abbrustoliti).

Il cioccolato fondente deve contenere almeno il 45% di cacao, quello extra-fondente presenta una percentuale di cacao dal 70% in su. Il cioccolato al latte, invece, contiene anche latte in polvere e una percentuale di zucchero superiore a quello fondente. Quindi, il cioccolato fondente è quello che ha una percentuale maggiore di cacao a parità di peso.

Come scegliere il cioccolato

Perché è importante avere chiara questa distinzione? Perché il cioccolato al latte è sicuramente più cremoso e dolce, ma questo va a discapito della quantità dell’ingrediente principe, il cacao, quello che apporta le proprietà più importanti per la tua salute.

Più è alta la percentuale di cacao, più il vostro pezzetto di cioccolato contiene sostanze attive nel tuo corpo e benefiche. Quindi, scegli sempre un cioccolato fondente che superi il 70% di cacao. Trovi questa informazione sull’etichetta e, spesso, scritto in grande sul davanti della confezione.

Perché dovresti inserire il cioccolato fondente nella tua dieta?

Il cacao contiene diverse sostanze che hanno dei benefici sul nostro corpo, anche in piccolissime quantità. E il cioccolato fondente è studiato da tanti anni per le sue proprietà benefiche per la nostra salute, anche se non bisogna esagerare e consumarne massimo 30 g al giorno.

Contiene flavonoli, importanti per proteggere cuore e vasi sanguigni, ma anche in grado di prevenire la formazione delle famose e pericolose placche arteriosclerotiche. Grazie alle loro proprietà antiossidanti, sono delle molecole anti aging.

Caffeina e teobromina, dal canto loro, hanno un’attività neurostimolante, aiutano a sentire meno la stanchezza. Promuove addirittura la produzione di molecole che abbiamo naturalmente nel nostro corpo, le endocrine, che ci fanno sentire rilassati e sereni e che sono anche degli antidolorifici naturali.

Il suo contenuto di vitamine del gruppo B ci aiuta ad assimilare meglio le componenti dei cibi, a sentire maggiore energia. Il magnesio è un sale utilissimo in caso di doloretti muscolari, tensione e aiuta con dolori e crampi associati al ciclo mestruale.

Conclusione

Oltre che buono, il cioccolato fondente fa anche bene per la salute, visto che contiene numerose sostanze tra cui i flavonoidi, potenti antiossidanti che aiutano a combattere i radicali liberi e a migliorare la circolazione sanguigna. Inoltre, può contribuire a ridurre il rischio di malattie cardiovascolari, abbassare la pressione arteriosa e migliorare la sensibilità all’insulina. Può anche avere effetti positivi sull’umore e sulle funzioni cognitive, rendendolo un alimento non solo gustoso ma anche nutriente. L’importante è non esagerare.