Tette delle monache: storia e tradizione di un dolce made in Puglia
Volete provare a preparare in casa le tette delle monache? Questo dolce pugliese vanta tante varianti, da quelle tramandate gelosamente in famiglia di generazione in generazione fino alle ricette di grandi pasticceri come Iginio Massari.
Non facciamo facili ironie e sorrisetti, vi vedono che sogghignate come adolescenti quando leggete il nome di questo dolce. Non dipende da noi il fatto che questo dolce pugliese buonissimo ha avuto in dote il nome di tette delle monache. In realtà si chiama anche sospiri pugliesi o tre monti in Abruzzo, ma quasi tutti li conoscono come tette delle monache.
Tette delle monache: storia e origini
La storia e le origini delle tette delle monache si perdono nei meandri del tempo. Leggenda vuole che i sospiri pugliesi furono realizzati per la primissima volta proprio dalle suore di clausura del convento di Bisceglie. L’idea di base era quella di creare dei dolcetti per celebrare le previste nozze fra il Conte di Conversano e Lucrezia Borgia. Non chiedeteci perché proprio delle suore avrebbero dovuto creare dei dolci che, effettivamente, hanno questa forma assai particolare, quasi a luci rosse.
Fatto sta che Lucrezia Borgia diede buca al conte e non si presentò al matrimonio. Gli invitati, nell’infinita (e vana) attesa della sposa, come tutti coloro che nel corso dei secoli sono invitati ai matrimoni, cominciarono a sospirare. E pe tirare avanti iniziarono a consolarsi mangiando questi dolci.
Un’altra leggenda sostiene che questi dolci furono ideati da un innamorato che ebbe la bella idea di riprodurre il seno della donna amata sotto forma di dolce. Che tutti potevano vedere e mangiare. E non commento oltre.
Ne esistono di varianti abruzzesi e pugliesi, ma quelli pugliesi tendono a essere più tondeggianti.
Quante calorie hanno le tette delle monache?
Per quanto riguarda le calorie delle tette delle monache, un po’ variano a seconda degli ingredienti usati, della porzione mangiata e dalle dimensioni delle sise delle monache (altro nome alternativo). In generale andiamo dai sulle 200 Kcal, con variazioni da 120 a 230 Kcal. Arriviamo anche a più di 300 Kcal in 100 grammi di prodotto.
Tette delle monache: ricetta originale
Vi anticipiamo subito che ci sono tante ricette delle tette delle monache. Abbiamo ricette senza il mix africano, la ricetta di Benedetta, la ricetta di Iginio Massari con la sua variante personale, senza considerare tutte quelle ricette che si tramandando di generazione in generazione in famiglia, ognuna con le proprie varianti e trucchetti. Noi vi proponiamo la ricetta originale delle tette delle monache.
Di base possiamo considerare le tette delle monache come dolci che hanno la consistenza del pan di Spagna (di cui qua trovate altre ricette), la forma dei muffin (e qua ci sono le ricette dei muffin) e un ripieno di crema pasticcera (poteva mancare la ricetta della crema pasticcera?).
Ingredienti delle tette delle monache
Per l’impasto:
- mix africano farina: 200 gr (lo trovate in vendita nei negozi specializzati o anche su Amazon)
- uova: 260 gr
- zucchero a velo: 50 gr
Per la crema pasticcera:
- latte: 500 ml (se usate quello senza lattosio ricordatevi che tende a essere un po’ più dolce, quindi magari diminuite un po’ lo zucchero)
- farina 00: 50 gr
- zucchero: 140 gr
- tuorli: 4
Preparazione
Partiamo versando le uova intere, lo zucchero a velo e il mix africano in una terrina, montando il tutto con le fruste elettriche per un quarto d’ora. Il composto deve diventare bello chiaro. Adesso mettete tale composto nella sac a poche usa e getta, tagliatene la punta e versate l’impasto negli stampini da muffin usa e getta.
Fate cuocere in forno preriscaldato ventilato a 180° per circa 20 minuti (dipende dal vostro forno), in modo da farle dorare in superficie. Sfornate e fate raffreddare.
Mentre attendete di completare la cottura, non pensiate di stare con le mani in mano. C’è la farcia da preparare. In un’altra terrina versate tuorli, zucchero e farina. Mescolate usando una frusta a mano. Una variante prevede di aggiungere un pizzico di vaniglia, a piacere.
Intanto fate scaldare il latte e unitelo al precedente composto, continuando a mescolare con la frusta a mano ed evitando i grumi. Versate ora il composto in un pentolino e accendete il fuoco, mescolando di continuo fino a quando la crema pasticcera non si sarà addensata.
Una volta che la crema avrà la giusta consistenza, mettetela in una terrina, copritela con la pellicola trasparente per alimenti e fate raffreddare. Una volta raffreddata, trasferitela in un sac a poche dotato di beccuccio. Prendete le mini tortine cotte in precedenza, mettetele a pancia sotto, fate un buco al centro e poi farcitele usando la sac a poche. Spolverizzate con zucchero a velo ed è fatta.